Reddito di Emergenza: gli accertamenti
Sono stati avviati i controlli sui requisiti necessari per poter beneficiare del Reddito di Emergenza. A tal proposito, l’INPS fa sapere che i dati relativi a requisiti ed incompatibilità saranno oggetto di verifica.
Saranno accettate le attestazioni Isee con indicatori ordinario e corrente.
Dalle prime verifiche, è emerso che numerose domande sono senza Dichiarazione Sostitutiva Unica valida: il documento è indispensabile.
Per ottenere il REM, la famiglia in questione deve avere un valore del reddito familiare sotto la soglia corrispondente all’ammontare del beneficio, ad aprile 2020.
Il limite previsto per il sussidio, nel dettaglio, è di 800 euro per una famiglia di quattro persone, senza disabili. Sarà, invece, di 400 euro per i nuclei monocomponenti.
Importi e requisiti
L’importo può arrivare fino ad un massimo di 840 euro al mese nel caso di famiglie con almeno quattro componenti, di cui uno disabile. La domanda va fatta entro il 30 giugno.
Oltre alla componente reddituale, un altro fattore determinante per ottenere il sussidio è avere un valore del patrimonio mobiliare familiare, al 2019, sotto i 10mila euro. Sarà, invece, sotto i 20mila per una famiglia con tre persone e fino a 25mila in casi di un componente con disalibilità.
Il valore Isee attestato alla DSU deve essere inferiore ai 15mila euro.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica
L’INPS ha fatto sapere che diverse delle domande pervenute erano prive di Dichiarazione Sostitutiva Unica valida. In assenza di DSU valida, la domanda sarà respinta e bisognerà presentarne una nuova.
Ricordiamo, inoltre, che il Reddito di Emergenza può essere richiesto esclusivamente sul sito ufficiale dell’INPS, presentando la propria domanda online tramite PIN, SPID, CNS, CIE, oppure, in alternativa, tramite i patronati.
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