La Giunta regionale del Lazio ha approvato la Legge relativa alle “Disposizioni per la salvaguardia, la valorizzazione e lo sviluppo delle zone montane del Lazio”. L’assessore Alessandra Troncarelli ha presentato il provvedimento, che proseguirà il suo iter in Consiglio Regionale. Specificatamente, il provvedimento individua le funzioni conferite dalla Regione alle Unioni di Comuni montani e gli strumenti per la salvaguardia e lo sviluppo delle zone montane.
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Il provvedimento ribadisce le funzioni delle Unioni dei Comuni montani, sull’esempio dell’articolo 32 del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” del 18 agosto 2000, fermo restando la possibilità da parte dei Comuni, afferenti alle Unioni dei Comuni montani, di conferire ulteriori funzioni all’ente. In particolare, con questa Proposta di Legge viene istituita la Conferenza regionale per lo sviluppo delle zone montane quale organo consultivo della Regione ai fini della definizione delle politiche regionali per la montagna. Le Unioni dei Comuni montani hanno anche ribadito il ruolo della Regione presentandola come ente attuatore del programma, di durata triennale. Tali proposte progettuali fissano gli obiettivi di sviluppo intersettoriale da perseguire in relazione ai settori di intervento, agli ambiti coinvolti e alle risorse disponibili.
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“Con questa proposta di legge – spiega l’Assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli – la Regione Lazio garantisce che le Comunità montane hanno maturato tante esperienze negli anni e che queste esperienze non devono andare disperse. Queste comunità sono centrali nel sistema economico del Lazio e con il provvedimento le Unioni dei Comuni potranno raccogliere il testimone delle Comunità montane”.
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