Regione Lazio, aria di crisi: FI chiede spazio, FdI nega e Rocca Minimizza

Ormai da tempo l’agitazione che si vive in Regione Lazio è nota. Forza Italia, attraverso il coordinatore regionale Claudio Fazzone, pretende maggiore rappresentatività. L’obiettivo è la vicepresidenza della Giunta, oppure la presidenza del Consiglio, ruoli che al momento sono ricoperti da Fratelli d’Italia. I rumors farebbero riferimento ad un ritorno al volo e in tutto questo le opposizioni approfittano per mettere in discussione la Giunta di Francesco Rocca. Forza Italia in alternativa alle richieste si “accontenterebbe” di incrementare il numero degli assessori che attualmente sono solo due: Luisa Regimenti e Giuseppe Schiboni. Ma anche su questo punto non parrebbe che si riscuota consenso da FdI.

Il governatore Rocca getta acqua sul fuoco e sottolinea che i confronti in una coalizione sono normali. “Mi sembra una panna montata”, Continua Rocca e risponde alle polemiche che “l’azione amministrativa non si è mai fermata”. Il presidente poi sulla possibilità di cambiamenti in Giunta dichiara “Vediamo nei prossimi giorni cosa succede, noi non ci abbiamo mai pensato”.

Ruoli di rilievo

FI punta al ruolo attuale di Roberta Angelilli (FdI), vicepresidente di Giunta, ma anche a quella della presidenza del Consiglio Regionale ricoperta attualmente da Antonello Aurigemma (FdI). Gli Azzurri mirano poi ad aumentare la presenza nell’esecutivo, con una delega all’Urbanistica, posizione al momento occupata da Pasquale Ciacciarelli (Lega).

La minaccia di tornare al voto

Da Paolo Trancassini, segretario regionale di Fratelli d’Italia la risposta è lapidaria: “Se non si risolve la crisi politica in Regione Lazio, si va al voto”. Una sorta di ultimatum alle forze politiche esortate a trovare un accordo.

Replica Forza Italia

Da FI, rispondono il gruppo dei consiglieri guidati da Giorgio Simeoni: non c’è nessuna crisi, questo è semplicemente un “dialogo” per affermare il buon governo.

La voce dell’opposizione

Le forze di opposizione hanno definito la situazione come “una maionese impazzita” e affermano che la Giunta non è in grado di governare, invocando il ritorno alle urne. Lo scrivono in una nota congiunta i capigruppo: Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Iv), Adriano Zuccalà (M5s), Alessio D’Amato (Azione), Claudio Marotta (Avs), Alessandra Zeppieri (Polo progressista).

Foto regione.lazio.it