Regione Lazio, D’amato: “Diffidate da tamponi a pagamento non validati, rivolgersi presso Servizio Sanitario Regionale”
L’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, non usa mezzi termini per contrastare i tamponi a pagamento non validati. La Regione Lazio, con una nota, annuncia di una recente sentenza del Tar del Lazio dove la Regione si costituirà in Consiglio di Stato.
La filosofia è di non togliere soldi ai cittadini per esami non certificati dagli Istituti preposti. “La gestione delle epidemie non è un meccanismo per togliere soldi dalle tasche dei cittadini e ricordo che eventuali tamponi fatti al di fuori dei laboratori validati dallo Spallanzani e inseriti nella rete regionale, come da indicazioni del Ministero della Salute, non hanno finalità di sanità pubblica” e continua “Pertanto il rischio concreto per i cittadini è di pagare per un test non riconosciuto e non validato“.
La priorità, mettere ordine
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