Su La Stampa di oggi è pubblicata un’intervista al leader di Iv, Matteo Renzi, il quale muove critiche al governo Meloni sulla presentazione della Legge di Bilancio. “La destra di oggi aumenta le tasse, se ci fosse stato Berlusconi col cavolo che le aumentava, lui non poteva accettarlo”.
Le pensioni
Matteo Renzi parla anche delle pensioni e apre con una battuta: “Salvini e Giorgetti finché Fornero non vi separi”. Poi spiega che Matteo Salvini ha fatto tutta la campagna elettorale sulle pensioni. Ha massacrato la Fornero e oggi arriva a quota 103, poi forse 104, forse 102… Siamo alla follia”.
L’ex premier poi dice che Salvini sulle pensioni “è il grande sconfitto di questa Legge di Bilancio”. Precisa inoltre che appare davvero incredibile che un ministro leghista arrivi a fare una Misura più dura della Fornero.
Gli annunci impossibili
Renzi parla di Meloni e attacca: “ha detto di aver tolto dalla Legge di Bilancio la norma sul prelievo dei conti correnti, ma è impensabile che posano far modifiche senza passare da un atto formale”. Poi si rivolge a Meloni dicendo: “Cara presidente, smetti di fare la vittima e inizia fare la premier”. Spiega, non senza ironia, che è un anno che Meloni ci propina tutti i giorni le sue “storie da influencer”.
C’era una volta
Il leader di Italia viva parla anche della separazione con Azione e spiega sinteticamente il suo pensiero. “Calenda è uno che rompe tutto quello che tocca, abbiamo deciso di chiudere questa telenovela da quattro soldi”.
Un Renzi tutto sommato determinato e aggressivo (in senso politico) che non lesina critiche e giudizi. Interessante comunque la sua visione di una destra berlusconiana in antitesi con quella meloniana in tema di tasse. Una riflessione che fa ragionare sulla rotta che, sempre secondo Renzi, sta prendendo il “nuovo centrodestra”. Come pure la disamina sulle pensioni, non gli si può dare torto nel rievocare quanto speso in campagna elettorale da Salvini contro la Legge Fornero, oggi invece purtroppo disatteso.
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