La Giunta Cicchetti, su proposta del Vicesindaco e assessore al turismo Daniele Sinibaldi, ha approvato la delibera riguardante i progetti di “Miglioramento per la fruibilità ed accessibilità del Cammino di Francesco nella Valle Santa”.
L’iniziativa, a valle del progetto “Matreterra” che coinvolge i Comuni della 5° Comunità Montana e il Comune di Rieti, sarà finanziata con circa 2milioni e 500mila euro da Regione Lazio e Mibact. Tra gli interventi previsti, sul tratto Rieti-Fonte Colombo verrà effettuata la bonifica del percorso, la sistemazione del fondo in prossimità di Piani Poggio Fidoni, la realizzazione di un percorso protetto in banchina tra il Velino e il Macelletto e la realizzazione di un passerella pedonale parallela al ponte sul Turano della Tancia. Nel tratto Rieti-La Foresta verranno realizzati un percorso protetto in banchina e una serie di attraversamenti pedonali fino al Santuario.
“I Comuni stanno trasmettendo alla 5° Comunità Montana i progetti approvati per la presentazione alla Regione, che dovrà trasferire le risorse già stanziate dal MIBACT. Poi si passerà alla fase esecutiva della progettazione e agli affidamenti dei lavori che dovranno essere completati entro il 2021 – spiega l’assessore Daniele Sinibaldi – Abbiamo lavorato lontano dai riflettori in accordo con gli Enti locali del comprensorio della Comunità montana e con la Regione Lazio perché crediamo fortemente che i Cammini di Fede, e in particolare la Valle Santa, possano rappresentare un valore aggiunto per l’economia di Rieti, oltre ad essere un fattore rilevante nella costruzione dell’identità culturale del territorio reatino. Questa convinzione, che l’Amministrazione comunale di Rieti ha messo in campo fin dal primo giorno di lavoro, è stata già dimostrata concretamente dal Comune di Rieti con la realizzazione di due nuovi tratti, verso il Santuario de La Foresta e su via Pistignano. In questa rinnovata stagione di attenzione verso il Cammino è importante anche il ruolo dell’Amministrazione provinciale che, nonostante le scarse risorse finanziarie, è tornata a curare in maniera attenta e costante la manutenzione complessiva del Cammino. Siamo di fronte ad un lavoro che parte tanti anni fa, che ha visto diversi amministratori, tecnici, cittadini e appassionati lavorare ad un processo partecipato per realizzare un piccolo sogno nella nostra terra. A tutti loro va il ringraziamento per aver immaginato e creduto a questa possibilità. A noi l’onore di finire il lavoro e costruire l’offerta futura”.