“Abbiamo deciso di presentare un’interrogazione in Assemblea Capitolina per sapere dal Sindaco e dai suoi assessori se è vero quanto dichiarato dal City Manager di Roma Capitale Paolo Aielli in merito al piano progettuale sulla gestione dei rifiuti, più nello specifico sulla loro trasferenza e trasbordo nell’area di Villa Spada e della Stazione di Roma Smistamento, nei pressi della fermata della FL1 Nuovo Salario che ogni giorno accoglie migliaia di cittadini.
La cosa ridicola è che i primi a prendere le distanze da questa ipotesi di Villa Spada sono stati proprio alcuni consiglieri capitolini di maggioranza, oltre che il Presidente Pd del Municipio Roma III Paolo Marchionne, al quale è sembrato ‘di scorgere un malcelato accanimento su un quadrante territoriale già duramente colpito a livello ambientale negli anni passati’; del resto solo un mese fa erano sorte polemiche e preoccupazioni da parte della popolazione e degli amministratori locali del Municipio III dopo la notizia che Ama aveva presentato richiesta di Valutazione di impatto ambientale in Regione sulla realizzazione di un impianto da 30 mila tonnellate annue, per il recupero dei materiali raccolti dallo spazzamento delle strade, nell’area dell’ex Tmb Salario, spazio chiuso dal 2019 dopo anni di miasmi e incendi.
Tutta questa vicenda, confusa a dir poco, mette in luce il fatto che si continua a far pagare ai cittadini l’incapacità di optare per una vera economia circolare: bruciare indifferenziata, infatti, è l’antitesi dell’idea stessa di economia circolare e non risolve i problemi, anzi ne crea altri, a partire dall’individuazione del sito di stoccaggio dei rifiuti e dalla gestione del trasporto.
Riteniamo che non sia più rinviabile un confronto serio e diretto con i cittadini che da due anni a questa parte stanno subendo da parte dell’Amministrazione comunale solo annunci shock e ipotesi progettuali che impattano pesantemente sulla qualità della loro vita, senza peraltro risolvere veramente i tanti problemi sussistenti su quel territorio. Chissà cosa ci risponderà il signor Sindaco, attendiamo fiduciosi ma non troppo“.
Così in una nota congiunta il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S) e i consiglieri del M5S in III Municipio Dario Quattromani e Marina Battisti.