Roma, iniziate stamattina, domenica 29 settembre gli interventi di ripulimento e bonifica del sottopassaggio di piazza della Croce Rosa a Porta Pia. Il luogo è divenuto noto su tutte le cronache a causa dell’aggressione subita da una 42enne che nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 è stata stuprata e rapinata.
Due tonnellate di rifiuti
L’episodio di cronaca ha sollevato polemiche da parte della Lega e di Forza Italia, tanto che la polizia locale di Roma Capitale ha incaricato l’Ama di ripulire il sottopasso. Al termine delle operazioni di bonifica sono stati rimossi rifiuti e materiali per una quantità pari a due tonnellate. Una mole esagerata di rifiuti di ogni genere che lascia ben comprendere lo stato di abbandono e degrado che esisteva in quel sottopassaggio.
Sono state necessarie una spazzatrice e una idropulitrice, oltre a quattro furgoni di quelli a vasca per asportare tutto il materiale. All’intervento hanno partecipato 14 operatori Ama. Tra le cose rimosse dal luogo ci sono moltissimi abiti abbandonati, ma anche materassi e coperte, teloni e stracci vari.
Forza Italia
Stamattina stessa dal coordinamento romano di Forza Italia è arrivata una decisa critica all’amministrazione Gualtieri, per voce dell’assessora regionale Luisa Regimenti. “Il Comune si accorge finalmente del degrado dei sottopassi e sembra intenzionato ad avviare le procedure. Un intervento che arriva in grave ritardo”. Regimenti ha poi ammonito: “occorre intervenire tempestivamente, con azioni di prevenzione, in tutta Roma”. Gli azzurri avanzano la proposta della creazione di “una mappatura di tutti i sottopassi in condizioni critiche. Disponendo misure di sicurezza come telecamere, bonifiche, sistemi di SOS. A Roma troppo spesso si agisce dopo il fatto di cronaca e a rimetterci sono i cittadini, in particolare le donne”.
Il Pd
Il Partito democratico della Capitale aveva annunciato nei giorni scorsi la presentazione di una proposta di delibera a firma dei consiglieri Celli, Trombetti e Corbucci. La delibera è orientata allo sfruttamento dei sottopassi come spazio per le attività di commercio. Come prevede il nuovo regolamento sulla concessione dei beni indisponibili di Roma Capitale. Destinatari sono quei rami commerciali che si occupano di innovazione come high-tech e editoria, ma anche le associazioni del terzo settore.
Se c’è movimento non c’è degrado
La proposta dello sfruttamento delle aree dei sottopassaggi implicherebbe attività e passaggio di persone, proprio come avviene nelle normali strade. Questo renderebbe più difficile lo stazionamento di senzatetto che usano il sottopasso come ricovero. Ma garantirebbe anche l’impossibilità di lasciar accumulare immondizia di varia natura rendendo impraticabile il percorso. Un’idea che ha già riscosso cauti pareri positivi sui social, dai cittadini residenti nei pressi dei sottopassaggi, che in fondo, sono quelli che subiscono più direttamente l’effetto abbandono.
Foto tratta da Il Giornale