La nota stampa:
“Più partecipazione e inclusione delle comunità Rom e Sinti è la riflessione che abbiamo voluto promuovere oggi in Campidoglio, in collaborazione con Unar, ufficio nazionale AntidIscriminazioni Razziali. L’ indagine sulla percezione dell’antigitanismo tra i romani fa emergere risultati che attestano che le persone di origine rom a Roma sono le piu discriminate. Circa il 78% del campione dei romani ammette infatti un pregiudizio razzista nei confronti di Rom e Sinti.
Una conferma a riprova della nostra scelta di aver messo come azione prioritaria e fondamentale il contrasto all’antigitanismo anche per superare i campi rom.
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“Il nostro obiettivo è arrivare ad una vera inclusione e a un diritto di cittadinanza fondamentale per le persone Rom e Sinti nate e cresciute a Roma. Tra i principali problemi, anche l’accesso al mercato immobiliare, che riguarda tutti i romani. Ma per i rom, anche con documenti in regola, è più difficile a causa di forti discriminazioni. Ci impegneremo ad accompagnare queste persone nella fuoriuscita dai campi e a contrastare il razzismo che continua ad esistere anche a causa del sistema dei campi proposti da troppi anni dalle istituzioni, per cui oggi nel mio ruolo non posso fare altro che scusarmi”.
È quanto ha sostenuto l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari nel suo intervento al convegno in Campidoglio: “Più partecipazione, inclusione, uguaglianza. Rom e Sinti in Italia nella nuova Strategia Nazionale “.