È accaduto ieri sera a Torre Angela in via Amico Aspertini, in zona Casilino. La vittima, presa a calci e pugni dal compagno, durante una lite per futili motivi, ha telefonato al 112 NUE chiedendo aiuto.
Giunti sul posto, gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del commissariato Casilino, hanno trovo la donna in lacrime, in stato di agitazione e con evidenti ecchimosi al volto.
Ha raccontato ai poliziotti dell’aggressione subita da parte del compagno che, dopo averla strattonata, le aveva strappato la catenina che aveva al collo e non soddisfatto, aveva iniziato a colpirla ripetutamente con pugni e calci sul tutto il corpo.
Anche quando era caduta a terra, l’uomo aveva continuato con la sua ferocia, colpendola nonostante la presenza della piccola nipote di 4 anni.
Quando la vittima è riuscita a telefonare alle Forze dell’Ordine, l’uomo è scappato via da casa facendo perdere le proprie tracce.
Gli agenti hanno subito richiesto l’intervento di personale sanitario, i quali, giunti sul posto, hanno provveduto a trasportare la vittima – in codice giallo, – presso l’ospedale. Qui i medici le hanno riscontrato un trauma nella regione orbitaria, con presenza di un ematoma nella regione zigomatica ed una escoriazione della guancia con prognosi di 10 giorni.
Al Pronto Soccorso si è presentato anche l’aggressore che, bloccato dai poliziotti, è stato identificato. Si tratta di P.C., romano di 49 anni, con precedenti di Polizia. Arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni dolose.