Dopo l’incendio alla Magliana di giovedì 20 giugno scorso, il sindaco della capitale Roberto Gualtieri con un’ordinanza ha disposto la rimozione immediata dei rifiuti nella zona. Lo scopo è appunto quello di evitare il ripetersi di altri fenomeni simili.
Il rogo partito da via Asciano ha provocato, secondo i rilevamenti di Arpa Lazio un aumento della concentrazione dei valori della diossina. Nell’ordinanza è fatto specifico divieto di consumo e vendita di alimenti di origine vegetale e animale nel raggio di un chilometro dal punto in cui si è sviluppato il rogo. Il divieto è esteso al pascolo e all’utilizzo di foraggi e cereali di destinazione animale raccolti in quella zona. Sempre nell’ordinanza è “raccomandato” di lavare accuratamente gli alimenti di origine vegetale nel raggio di due chilometri dall’incendio.
Controlli
I dati rilevati da Arpa Lazio al campionamento dell’aria hanno evidenziato un forte picco dei valori di diossina e l’amministrazione capitolina ha di conseguenza preso i provvedimenti del caso. Oltre alle misure descritte è infatti previsto un successivo campionamento e le analisi sullo strato superficiale del terreno.
Foto da: Ambiente & Sicurezza