Anche se su tematiche diverse la maggioranza e gli oppositori del M5S si punzecchiano, ed i cittadini …
Cultura:
L’assessore alla cultura Miguel Gotor in una nota stampa dal titolo “Sui teatri grande lavoro di riforma, dopo disastro gestione precedente!” precisa:
“Il disastro ereditato dalla precedente Amministrazione sui teatri lascia davvero pochi margini alla diplomazia e alla pazienza, che pure voglio usare per ricordare tutte le iniziative avviate in questi due anni per i teatri cittadini.”
E continua con un lungo e dettagliato elenco di lavori e di riforme :
“Con il Sindaco Gualtieri stiamo riformando anzitutto il modello gestionale per l’Argentina, il Valle, l’India e il teatro Torlonia che consentirà l’uscita dalla gestione commissariale che ha caratterizzato il passato. L’Associazione Teatro di Roma è stata trasformata in Fondazione dopo il via libera dall’Assemblea Capitolina e dell’Assemblea dei Soci dello scorso dicembre 2022 e il perfezionamento della procedura a maggio 2023, con l’obiettivo di un modello gestionale più efficiente. A marzo 2023, dopo nove anni dalla sua chiusura, è partito il cantiere della Sovrintendenza per la riqualificazione integrale del Teatro Valle, con fondi di Roma Capitale e del Ministero della Cultura per oltre 6,7 milioni di euro e lavori che dureranno 18 mesi (restauri, risistemazione e rifunzionalizzazione spazi, eliminazione delle barriere architettoniche, messa a norma impianti ecc.).
A Zètema è stata affidata la gestione dei Teatri di Cintura (Teatro del Lido di Ostia, Teatro Scuderie di Villa Pamphilj, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Tor Bella Monaca) con un passaggio diretto dalla Fondazione Teatro di Roma alla società in house, che esternalizzerà le gestioni artistiche come richiesto dalle stesse strutture deluse dalla passata esperienza amministrativa.
Sul Globe Theatre, invece, abbiamo stanziato un contributo per l’allestimento del teatro shakespeariano nell’area di Villa Borghese adiacente il vecchio teatro, a tutt’oggi ancora sotto sequestro dopo l’incidente del 2022. A dimostrazione del nostro interesse per un programma e un teatro molto amato dai romani e che anche quest’anno è stato molto seguito.
Per decidere del futuro della struttura la prossima settimana ci sarà una prima riunione in Campidoglio, che avvierà la verifica dello stato di agibilità del manufatto, così da capire quale strada migliore seguire.
Ci siamo spesi per ottenere finanziamenti del Pnrr per l’efficientamento energetico di 12 sale, tra 10 teatri pubblici della città (Teatro dell’Opera, Argentina, India Sala A e Sala B, Quarticciolo, Tor Bella Monaca Sala grande e Sala piccola, Lido, Globe, Torlonia) e due cinema (Nuovo Cinema Aquila e Casa del Cinema) per un investimento di 3,6 milioni di euro. Attualmente sono già in corso interventi su 8 di queste strutture.
A fine anno tornerà l’iniziativa “Vivi Cinema e Teatro” con fondi dedicati raddoppiati rispetto allo scorso anno e che continuerà a incentivare tra i romani gli spettacoli cinematografici e teatrali. Infine, è pronto un bando per i teatri sotto i cento posti che consentirà degli indispensabili interventi di manutenzione rivolti a una realtà teatrale viva e attiva nella città.
Rilanciare la cultura e insieme il ruolo delle strutture dedicate è una scelta che questa Amministrazione ha intrapreso da subito e che ha ben chiara come rotta da seguire. Non accettiamo quindi lezioni da chi piuttosto ha lasciato le nostre istituzioni culturali in una situazione drammatica che ha richiesto la realizzazione di questo disegno di riforma complessivo della realtà teatrale di Roma”.
Rifiuti:
Di contro, nel corso della giornata sono saltati all’occhio i comunicati stampa dei consiglieri comunali e municipali del M5s Daniele Diaco e Irene Badaracco rispettivamente vice presidente commissione ambiente e capogruppo in XV Municipio, sul tema rifiuti, e ancora Diaco, Meleo, Di Russo sul tema mobilità:
Diaco e Badaracco scelgono un titolo altrettanto forte: “Romani non sopportano più chiacchiere, Pd ammetta fallimento” e nella loro nota scrivono:
“È frustrante dover prendere atto della condizione di totale abbandono e degrado in cui versa il territorio, mentre il Commissario Gualtieri e il Presidente del XV Municipio Torquati giocano a chi la spara più grossa.
L’ultima balla è quella del minisindaco, che accusa la Giunta Raggi di aver fatto un ‘grosso errore’ nello scegliere Cesano come area per il nuovo biodigestore. Niente di più falso. A Cesano l’amministrazione a 5 Stelle intendeva realizzare un’altra tipologia di trattamento del rifiuto organico: il compostaggio. Sarebbe stato un impianto aerobico, progettato per soddisfare esclusivamente il fabbisogno dei residenti del Municipio XV e delle zone limitrofe, con una capacità di trattamento di sole 60mila t/anno. Una struttura di ridotte dimensioni che avrebbe restituito compost completamente biodegradabile, senza impattare sui vincoli archeologici e paesaggistici.
La scelta dell’area in questione, peraltro, era già avvenuta nel 1997, nell’ambito di un Accordo di Programma approvato con la Regione Lazio e la Provincia di Roma. Non fu quindi l’amministrazione Raggi a volere Cesano, ma l’allora Giunta Rutelli.
Insomma, di raggiano c’è solo la scelta dell’impianto di compostaggio, e non certo del biodigestore, di cui infatti non c’è traccia nel Piano rifiuti approvato dalla Regione nel 2021: Torquati quindi sta solo mischiando le carte in tavola per fare un piacere al suo sindaco.
Il Pd farebbe meglio ad assumersi le sue responsabilità, dal momento che il fallimento dell’attuale Piano rifiuti, preannunciato dal diniego al finanziamento dei biodigestori e dai molteplici pareri negativi, è da ascriversi esclusivamente a Gualtieri”.
Mobilità:
Sempre nella giornata odierna un altro attacco alla maggioranza arriva sul tema mobilità. A scrivere una nota congiunta questa volta è la consigliera, nonché capogruppo del M5S in assemblea Capitolina, Linda Meleo insieme ai consiglieri Diaco ed il capogruppo in XII municipio Lorenzo Di Russo.
Il titolo scelto per questa nota è: “Flop del tram 8 simbolo dell’era Gualtieri”
“Questa amministrazione è un flop totale. Dopo oltre un anno di stop e di disagi per i cittadini, domenica scorsa il tram 8 doveva ripartire in pompa magna. E invece in poche ore si è fermato di nuovo per l’ennesimo guasto. È il simbolo dell’era Gualtieri, dove si promettono grandi cose e poi tutto finisce essere peggio di prima. A pensare che questi signori si stanno occupando anche del Giubileo 2025, ci tremano le vene dei polsi”.
* foto tratte dal sito di Roma Capitale (Gotor e Diaco) e dalle pagine facebook dei consiglieri (Badaracco e Di Russo).