Roma Capitale celebra il Giorno del Ricordo 2022

Campidoglio vista aerea

Roma celebra il Giorno del Ricordo 2022 – giovedì 10 febbraio –commemorando le vittime delle foibe e l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e ricordando la complessa vicenda del confine orientale d’Italia. Molti sono gli appuntamenti previsti: incontri nelle biblioteche, seminari, attività per gli studenti, presentazioni editoriali ed eventi artistici. Un ampio calendario di iniziative in programma fino al 25 febbraio, attraverso il quale si intende tenere vivo il ricordo e tramandarlo alle nuove generazioni. Primo appuntamento il 9 febbraio alle 16.30 alla Biblioteca Tullio De Mauro dove verrà presentato il libro di Giuseppina Mellace Il quadro di Norma., storia di una ragazza travolta dagli eventi della Seconda guerra mondiale e dalla crudeltà degli uomini.

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Il romanzo è dedicato alla tragica vicenda della giovane Norma Cossetto, infoibata nell’ottobre del 1943. Giovedì 10 febbraio, Giorno del Ricordo, le celebrazioni saranno contrassegnate la mattina da varie cerimonie ufficiali all’Altare della Patria, in Campidoglio e nei Municipi. ll sindaco Roberto Gualtieri partecipa alla deposizione di una corona all’Altare della Patria e interviene alla cerimonia di commemorazione del Giorno del Ricordo nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Il pomeriggio sarà all’insegna dell’approfondimento con un doppio appuntamento alle 17.00. A cura del Municipio VI, al Teatro Tor Bella Monaca si terrà l’evento Giorno del ricordo dei martiri delle foibe. Flavio Quintilli intervisterà l’avvocato Augusto Sinagra e Barbara Del Bello, che ricorderà il tragico caso di Norma Cossetto.

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Gli interventi saranno accompagnati dalle letture di Fabio Pietrosanti e dalle musiche originali del M° Erika Zoi. La Casa del Cinema invece proporrà, sempre alle 17.00, la proiezione del film Il segreto della miniera di Hanna Slak. Film basato sulla storia vera del minatore di origine bosniaca Mehmedalija Alic. Questi scoprì nelle viscere della miniera di Huda Jama la tomba nascosta di 4.000 profughi di guerra uccisi alla fine della seconda guerra mondiale. Alle 17.30, infine, a cura del Municipio V, si terrà alla Casa della Cultura Villa De Sanctis in via Casilina, il seminario di studi La decisione del restare. Il lungo esodo della comunità italiana dopo la fine del secondo conflitto mondiale, con gli interventi degli storici Davide Conti e Stefania Ficacci e dell’antropologo Carmelo Russo.

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