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A tal fine, il servizio si articola in modo capillare su tutta la città. Attraverso l’attivazione delle associazioni vincitrici del bando nei rispettivi territori di riferimento in collaborazione con associazioni, parrocchie e altre realtà locali. Attraverso le risorse investite dal Campidoglio, le associazioni acquistano generi alimentari e prodotti per l’igiene personale, anche per la prima infanzia, che distribuiscono insieme a buoni pasto, nella misura massima di 400 euro a nucleo. I destinatari sono singoli e famiglie in condizioni di fragilità sui rispettivi territori. L’elenco è costantemente aggiornato dagli stessi enti e inviato al Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale per garantire trasparenza e regolare andamento del servizio.
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“Con questo servizio puntiamo ad accrescere la capacità dell’Amministrazione di intercettare anche forme di povertà emergenti, sostenendo singoli e famiglie in difficoltà su tutto il territorio cittadino. Di fronte a un’emergenza sanitaria che ha prodotto e continua a produrre rilevanti conseguenze economiche e sociali, dobbiamo impegnarci per potenziare le risposte e non abbassare la guardia”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Attraverso l’azione di monitoraggio del territorio realizzata con questo servizio, potenziamo le possibilità di raggiungere singoli e famiglie in difficoltà, dal centro alle periferie, con particolare attenzione a quelle situazioni di povertà emergente”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
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