Roma, continua la lotta contro i falsi contrassegni disabili

Gli irriducibili

Non si danno per vinti i “furbetti” della contraffazione che si ostinano a parcheggiare esponendo tagliandi falsi o alterati pur di occupare i posteggi riservati. La polizia locale però, per mezzo del dispositivo di lettura ottica RFID in dotazione, può accertare in tempo reale la regolarità dei contrassegni. Da inizio anno ad oggi le verifiche hanno interessato oltre 25 mila tagliandi. Oltre ai controlli di questo tipo sono anche stati fatti interventi per circa 20 mila parcheggi abusivi, senza contrassegno, sui posti riservati ai disabili.

Denunciata 68enne

Tra gli ultimi illeciti, la polizia locale di Roma Capitale ha sorpreso una donna italiana di 68 anni che utilizzava un contrassegno contraffatto. Sono stati gli agenti del I Gruppo Prati, nel corso dei controlli alle soste irregolari, che hanno notato il veicolo nella zona di viale Mazzini. Alla banca dati non risultavano riscontri sulla scadenza del titolo, cosi i poliziotti hanno atteso l’arrivo del proprietario della vettura.

La Verifica

All’arrivo della signora le hanno chiesto il documento relativo al tagliando e sono così risaliti alle irregolarità altrimenti non verificabili dall’esterno. Gli accertamenti hanno confermato che il permesso per il parcheggio era scaduto ed era stato contraffatto modificandone la data di scadenza al 2025. Gli agenti hanno quindi provveduto a sequestrare il contrassegno ed hanno denunciato la donna per il reato di contraffazione.

Foto generica tratta da invaliditaediritti.it

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