La Capitale promuove l’integrazione degli studenti stranieri nelle scuole romane. Alla fine del primo trimestre dell’anno, Roma ha messo in campo un progetto inclusivo destinato agli studenti stranieri residenti a Roma. 78 scuole hanno aderito all’avviso pubblico “Rimuovere gli ostacoli”. L’invito era rivolto agli istituti comprensivi e ai Cpia (Centri provinciali istruzione adulti). Il progetto che gode di un finanziamento di 600mila euro ha la finalità di realizzare interventi di inclusione, come ad esempio l’insegnamento dell’italiano. Si prefigge inoltre di superare le differenze linguistiche e culturali che influiscono negativamente sull’apprendimento degli studenti.
In base ai dati dell’annuario statistico di Roma Capitale 2023, nelle scuole (dall’infanzia alle secondarie di secondo grado) sono circa 370mila gli iscritti. Di questi, 42 mila sono cittadini stranieri. E la distribuzione varia a seconda dei Municipi e dei quartieri.
Claudia Pratelli, assessore alla Scuola di Roma Capitale ha commentato: “Registriamo una partecipazione significativa delle scuole, che sono in prima linea nella sfida dell’inclusione. Troppo spesso queste scuole sono costrette ad affrontare il problema inclusività senza gli strumenti necessari per un compito così delicato. Quella che abbiamo messo in campo è una prima risposta, che indica una via anche rispetto ad interventi nazionali necessari.
La partecipazione delle scuole a questo progetto conferma l’esigenza di strumenti concreti di supporto all’inclusione degli studenti con background migratorio. Nell’ottica della scuola democratica, per tutti, capace di rimuovere gli ostacoli. Dove le differenze diventano una risorsa per il percorso educativo di tutti”. Pratelli ha concluso dicendo: “Contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica passa necessariamente da azioni come questa”.
La presidente della Commissione capitolina Scuola, Carla Fermariello sul programma ha detto: “è un progetto a cui teniamo molto, che ha fatto tesoro delle interlocuzioni avviate con i territori, con le scuole, con la rete scuole migranti e con le associazioni. Un intervento mirato ed integrato volto a dare più strumenti alle scuole. Con particolare attenzione a quelle con maggiore percentuale di alunni/e stranieri”.
Fermariello ha tenuto a precisare: “Questa amministrazione sta lavorando fin dall’insediamento per ampliare i servizi in favore dell’infanzia e dell’adolescenza, al fine di aumentare le opportunità e rispondere ai bisogni complessi della nostra città. L’adesione ricevuta è la conferma che la strada è quella giusta”.
Foto orizzontescuola.it