L’abitudine di festeggiare la fine dell’anno facendo scoppiare petardi, non vuol proprio tramontare, e ogni anno ci troviamo a registrare incidenti più o meno gravi o addirittura mortali. Quest’anno però le cronache hanno dovuto riportare la notizia di ferimenti gravi ancora fino al pomeriggio di ieri, lunedì 22 gennaio.
Feriti due 13enni
Periferia Est della città, siamo in via Borutta, alla Borghesiana, sono passate da poco le 17 e due giovanissimi trovano dei “botti di capodanno” ancora da far scoppiare. Li raccolgono da terra e si accingono ad accenderli per farli esplodere. Ma la miccia, forse umida, non sembra essersi accesa, così i due 13enni si “fanno coraggio” e vanno a recuperare il botto per accenderlo di nuovo.
Il dramma
I giovanissimi raccolgono il petardo, che solo apparentemente non era acceso, perché la miccia invece era in fase di combustione. L’esplosione che ne consegue ferisce entrambi gli adolescenti in modo grave. Uno dei due forse perderà una mano e l’altro probabilmente un occhio. L’esplosione li ha investiti in pieno e non ha lasciato scampo.
Sono stati ricoverati in codice rosso, uno al Gemelli e l’altro al Bambin Gesù. Saranno le prossime ore che potranno fornire maggiori indicazioni sulla sorte dei due ragazzini. Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti gli agenti del commissariato Casilino, per i rilievi e gli accertamenti di rito.
Foto generica tratta da meteoweb.eu