Sono troppe le morti causate ogni anno dagli incidenti stradali, molto spesso dovuti a comportamenti a rischio. Per questo, è fondamentale sensibilizzare i ragazzi già in età scolare, insegnando loro le regole base dell’educazione stradale e mettendoli in guardia dalle condotte pericolose. Un’interessante iniziativa, sarà presentata domani presso il plesso scolastico “Renzo Pezzani” dell’ Istituto Comprensivo Artemisia Gentileschi di Roma, con particolare coinvolgimento degli alunni e dei docenti Francesca Branca e Cristiano Zocchi della classe 5 C. Con l’obiettivo di fornire agli studenti una vera e propria cultura della sicurezza stradale, sia per la propria incolumità e sicurezza che per quella degli altri, un interessante ed originale progetto è stato realizzato presso la sede centrale dell’ Istituto Comprensivo Artemisia Gentileschi di Roma. Guidati dai loro docenti Francesca Branca e Cristiano Zocchi della classe 5 C del plesso “Renzo Pezzani”, gli studenti hanno mostrato grande attenzione e coinvolgimento sulla tematica della sicurezza stradale. Nel particolare il progetto di sicurezza stradale su moto è stato elaborato con creatività e professionalità dalle docenti Maria Francesca Cananzi ed Elsa Nardi, che sarà presentato domani giovedì 24 ottobre, con la partecipazione dei fluffy bikers (nella foto). Il progetto, si svilupperà per l’intero anno scolastico, al fine di educare gli studenti riguardo alla sicurezza stradale, con una mirata attenzione ai motociclisti. “Lo spunto di questo progetto viene fuori –spiega in una nota la dott.ssa Maria Francesca Cananzi – dalla visione dei video di Funny__biker (Luca Miarelli) insieme al suo amico d.r4bbit. Questi bikers, con il loro atteggiamento inclusivo e positivo, documentano le loro azioni sui social media, come regalare i classici leccalecca e interagire con le persone in modo spontaneo e divertente. Le azioni riprese nei video non solo creano momenti di gioia e connessione diretta, ma si ripercuotono anche in chi guarda i video, scatenando emozioni positive e dimostrando come la moto possa diventare uno strumento di unione e di felicità, senza alcuna distinzione di genere o età. In collaborazione con la “Squad Fluffy Official” (E20 Motors s.r.l), fondata da Denis Pappalardo e Alessandra Ardelean (Sbada_bum e wittenberger ergeralexandra sui social) e altri bikers,tra cui Bernardo Cendali, Fluffy_._biker, che sono stati invitati a intervenire durante l’arco dell’anno scolastico, dimostreremo come le moto possano essere un veicolo di amicizia e solidarietà, unendo i bikers con profondi legami e promuovendo un comportamento sicuro e responsabile. La moto, pur essendo un mezzo che espone direttamente il corpo del motociclista ai rischi della strada, può trasformarsi in uno strumento di relazione e diffusione di sorrisi per tutti, senza alcuna distinzione di genere e di età. Tuttavia, per ridurre questi rischi, è fondamentale che i motociclisti indossino protezioni adeguate, come caschi omologati, giacche con protezioni, guanti e stivali specifici. L’evento metterà in evidenza l’importanza di queste precauzioni affinché possano godere appieno della loro esperienza in moto in sicurezza. Durante la giornata, i bikers della Squad Fluffy e anche un famoso pilota su strada e istruttore di guida sicura , Maurizio Bottalico ( molto attivo sui social e conosciuto nell’ambiente delle gare di moto) interagiranno con gli alunni e i docenti delle classi quarte e quinte con attività specifiche sull’argomento. L’approccio inclusivo del progetto mira a superare l’immagine del motociclista elitario e a dimostrare che, con le giuste protezioni e un atteggiamento aperto, la moto può diventare un mezzo di unione, relazione reciproca e benessere per tutti. Il giorno dell’evento sarà una giornata ricca di attività e momenti di riflessione sulla sicurezza stradale, per dimostrare che la moto non è solo un mezzo di trasporto, ma un’opportunità per creare connessioni e diffondere sorrisi in modo sicuro e responsabile. Il progetto prevede, inoltre, la partecipazione, durante i mesi a venire, di motociclisti delle forze dell’ordine e bikers fluffy indipendenti non appartenenti ad alcuna associazione, che collaboreranno con la scuola per sensibilizzare gli alunni attraverso incontri, workshop e attività pratiche. Il progetto –conclude la nota- culminerà in una giornata finale aperta alla comunità scolastica e al territorio, con momenti di riflessione sulla sicurezza stradale”.