Un 8 marzo significato quello festeggiato presso la scuola Formazione e aggiornamento Personale Penitenziario G. Falcone, a Roma, con l’importante evento dell’associazione Asso Tutela, in collaborazione con il Nic (Nucleo Investigativo Centrale) della Polizia Penitenziaria comandato da Ezio Giacalone. Per l’occasione è stata posizionata una “panchina rossa”, all’interno della Scuola, a pochi metri dalla teca che contiene la Fiat Croma esplosa nell’attentato di Capaci dove perse la vita il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta. Prima della simbolica inaugurazione della panchina rossa, all’interno dell’aula magna gremita di giovani agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria, si è svolto un evento riuscitissimo grazie all’impeccabile organizzazione di Asso Tutela, un’associazione che vive il territorio tutelando il singolo da ogni forma d’ingiustizia, vicina alle forze dell’ordine sempre in prima linea, che conta migliaia d’iscritti in tutta Italia, come ha ben sottolineato il suo Presidente Michel Emi Maritato. Al tavolo dei lavori, moderati dal giornalista Fabio Camillacci, si sono alternai importanti interventi che alla luce dei tristi e ripetuti epiloghi di violenza, spesso inaudita, ed alla ribalta delle cronache, hanno sottolineato quanto sia importante l’obiettivo in Italia di arginare sempre di più tali reati . Tra gli interventi quello del consigliere del Comune di Roma Claudia Pappatà (delegata per l’occasione dal Sindaco Gualtieri), dall’Avv. Irma Conti, Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati, della dott.ssa Lina Di Domenico, Vice capo del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria) , del dott. Valerio de Gioia, magistrato specializzato sui reati del Codice Rosso, e del Presidente Michel Emi Maritato , che ha ringraziato gli uomini e le donne del Corpo della Polizia Penitenziaria e di tutte le forze dell’ordine per quello che fanno ogni giorno. Dunque si è poi proceduto all’esterno all’inaugurazione della panchina rossa, simbolo contro la violenza, benedetta da Don Gaetano Saracino. Tra le autorità presenti anche il dott. Massimo Parisi (Direttore Generale del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, nella foto in alto con il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli), il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Trastevere il Magg. Rocco Mario (in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi); il Capt. Antonio Salvatore d’Amico (in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Amm. Enrico Credendino), il dott. Antonio del Greco (Direttore operativo della Italpol) e l’avv. Silvio Grazioli Sindaco di Trevi Nel Lazio. Quest’ultimo ha commentato con grande compiacimento l’esito dell’evento, confrontandosi a conclusione con le autorità sopraindicate.