Un incidente ogni 48 ore con 16 vittime e 215 feriti è il bilancio dell’invasione di cinghiali nell’anno del Covid. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Asaps, oltre due milioni di esemplari che scorrazzano in tutta Italia ed oltre agli incidenti stradali, causano danni alle colture, una situazione insostenibile, su cui i Senatori Lega Bergesio, Vallardi, Rufa, Zuliani hanno richiamato l’attenzione, presentando un’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole , chiedendo interventi urgenti ed in particolare: “Convocare immediatamente un tavolo con regioni e associazioni sindacali agricole al fine di confrontarsi adeguatamente sulla problematica che sta causando gravissimi danni alla sicurezza dei cittadini, alle coltivazioni e agli allevamenti. E semplificare le procedure di risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica”. Gli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica sono ogni anno 10.000. “Una problematica non più gestibile, che richiede intervento immediato delle istituzioni al fine di contenere il proliferare dei cinghiali, passati dai 900mila del 2010 ai quasi 2 milioni di oggi – commentano il Senatori Lega in Commissione agricoltura -. I danni alle produzioni agricole e agli allevamenti ammontano a 200 milioni di euro. Attacchi continui che danneggiano gravemente l’ecosistema”. Il proliferare incontrollato delle specie selvatiche rappresenta anche un pericolo dal punto di vista sanitario, per la diffusione di malattie come la peste suina africana. “Chiediamo al Ministro -concludono Bergesio, Vallardi, Rufa e Zuliani- di intervenire quanto prima per ripristinare il corretto equilibrio dei rapporti tra fauna selvatica, uomo e ambiente con modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n.157. Chiediamo infine al Ministro di semplificare subito le macchinose procedure di risarcimento dei danni causati dal proliferare della fauna selvatica selvatica a coltivazioni e allevamenti”.