La prima edizione della giornata nazionale delle vittime delle marocchinate si è svolta quest’anno lo scorso 18 maggio, un evento organizzato dall’ ANVM (associazione nazionale vittime delle marocchinate), presieduta da Emiliano Ciotti, che vuole ricordare le donne e gli uomini che, nel 1943-1944, subirono le violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi, passate alla storia con il termine appunto “marocchinate”. Finora sono circa 60 ai Comuni di tutta Italia che hanno aderito a quest’iniziativa. Perché il 18 maggio? Quel giorno nel 1944 il Generale Adolph Juin, comandante del Cef (Corpo di spedizione francese in Italia) abbia concesso un po’ di “svago” ai suoi uomini, quel giorno era il 18 maggio 1944 e fu l’apice delle “marocchinate”, l’insieme degli stupri di gruppo, uccisioni, saccheggi e violenze consumate dalle truppe coloniali francesi (Cef), aggregate agli Alleati, ai danni della popolazione italiana. Dunque un giorno importante e di grande significato, sembra pero che la Regione Lazio su proposta del forzista Simeone ha approvato la giornata regionale da celebrare il 17 maggio. Il senatore della Lega Gianfranco Rufa (in foto) da sempre vicino all’associazione di Ciotti, prende le distanze da questa scelta, e si fa portavoce delle istanze dell’associazione della vittime e chiede e presenta una legge per fissare la cerimonia nazionale nella giornata del 18 maggio, come già richiesto dall’associazione. Per sensibilizzare ancora di più il fatto, è stata organizzata il prossimo 13 settembre a Veroli un’assemblea pubblica organizzata dal senatore Rufa, alla quale sono invitate a partecipare tutte le forze politiche, soprattutto quelle del territorio. La presentazione della proposta di legge del senatore Rufa, è accolta molto favorevolmente dall’Associazione Nazionale Vittime delle marocchinate. “Siamo felici che questa proposta di legge nazionale sia stata presentata – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale dell’ANVM – ringraziamo il Senatore Rufa per la sensibilità dimostrata nell’elaborare il testo che sarà discusso nelle aule parlamentari. Il nostro sodalizio ha sostenuto fin da subito questa iniziativa – prosegue Ciotti – auspichiamo che su questa proposta di legge converga l’approvazione di Senatori e Deputati e che, finalmente, le vittime delle marocchinate siano degnamente ricordate il 18 maggio di ogni anno.”