Roma-Lido la ferrovia ai Confini della Realtà, continua a sorprendere negativamente l’utenza

Negli anni ’60 in America venne prodotta e diffusa una serie di telefilm tra fantascienza e surreale, “Ai Confini della Realtà” (The Twilight Zone). Il successo che contraddistinse la serie era dato dalle storie assurde in cui si trovava il protagonista di turno. Nulla però in confronto a quanto sono da anni costretti a vivere i pendolari della Roma-Lido, un tratto ferroviario ricco di contraddizioni, ritardi, corse soppresse, e un sacco di altre cose divertenti (si fa per dire) alle quali sono sottoposti i viaggiatori che si servono di questa linea.

Spesso sulle pagine della stampa locale

I media nazionali non raccontano le vicissitudini dei passeggeri di questa linea ferroviaria, a meno che l’episodio in questione sia di uno scalpore tale da non poterne ometterne la narrazione. La stampa locale però spesso attinge dagli accadimenti della Roma-Lido per la pubblicazione di articoli di denuncia in tutela dei viaggiatori.
Quella di stamattina è l’ennesima storia da raccontare su questa tratta che probabilmente è stregata o particolarmente sfortunata.

Annuncio ritardo….

Stamani gli utenti hanno subito attese anche di 50 minuti prima di veder comparire in lontananza il treno che arrivava in stazione. Astral, l’azienda che insieme a Cotral, gestisce il percorso ferroviario dallo scorso 1 luglio, comunica che la colpa è della mancanza di treni. Questa mattina infatti, dei sei che avrebbero dovuto servire la linea, ce n’erano solo tre disponibili. I ritardi hanno fatto segnare dai 25 ai 50 minuti di attesa in stazione, una condizione stressante e in ogni caso deleteria per chi fa i conti per arrivare a lavoro entro un certo orario.

Treni che vanno e non tornano

Eppure per i primi del mese era atteso addirittura un convoglio aggiuntivo, ma dev’essere rimasto intrappolato nella Twilight Zone, perché non se ne è avuta notizia. Ci sarebbero poi i treni che ormai da mesi hanno superato la revisione e potrebbero rientrare in servizio attivo, ma anche per questi, non è dato sapere che fine abbiano fatto.

Il quadro della giornata

Le corse soppresse sono sette e le segnalazioni di ritardo lamentate dai passeggeri sono tantissime. Stando a quanto hanno raccontato i viaggiatori, nell’orario di punta (tra le 7 e le 8) sarebbero passati soltanto due treni con 52 minuti di attesa l’uno dall’altro. Anche i pannelli di indicazione continuavano a cambiare informazioni di continuo, ingenerando ancora più confusione ed apprensione su chi era in attesa.

Le istituzioni si muovono (forse)

Il Comitato Pendolari già da giovedì ha denunciato il tentativo di Astral e Cotral di mascherare l’assenza di convogli sopprimendo alcune corse, in modo da poter garantire l’ultima in partenza da entrambi i capolinea.
Oggi in calendario l’incontro tra le Commissioni Mobilità del X Municipio di Roma e quella Capitolina. Il tavolo dovrà affrontare la questione della Roma-Lido. Intanto i pendolari sono pregati di munirsi di quantità industriali di pazienza e rassegnata capacità di sopportazione.

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