“Un paese civile si misura sul numero delle persone che non vengono lasciate indietro. Oggi, purtroppo, Roma scrive una pagina molto triste della storia: dal Campidoglio arrivano zero euro per l’assistenza domiciliare dell’ultimo trimestre 2023. In parole povere: il Municipio VI non potrà assistere minori, anziani, disabili. Verranno lasciati tutti indietro.
Il 4 maggio scorso inviammo le nostre esigenze economiche dopo una prima riunione telematica con il Vicesindaco e Assessore al Bilancio del Comune di Roma, dott.ssa Silvia Scozzese. Il 13 giugno una nuova riunione, lei ci informa che arriveranno 900mila euro per garantire l’assistenza domiciliare dell’ultimo trimestre 2023, di gran lunga inferiori rispetto alle reali esigenze del territorio, secondo anche quanto sostenevano la dott.ssa Perna e la dott.ssa Polacchi, vertici dell’area socio-educativa in quel momento. Ci chiede quindi riscontri la mattina, nel pomeriggio le inviamo tutti i numeri: sono necessari 1 milione 331mila e 300 euro per garantire l’assistenza domiciliare tra ottobre e dicembre 2023. Da giugno a ieri, nessuna risposta dal Vicesindaco, infine i numeri: leggiamo che sono allocati zero euro per l’assistenza domiciliare. Eppure, da giugno, anche solo un messaggino che ci avvertiva di essere stati abbandonati potevano inviarlo; anche solo per rispetto istituzionale.
Se nel 2022 eravamo riusciti ad abbattere le liste d’attesa, nel 2023 mancano dunque i fondi per coprire persino gli assistiti. Il risultato è che le liste si allungheranno, si ingolferanno e saremo di fronte all’emergenza sociale più grande che il nostro territorio abbia mai veduto. Solo nell’assistenza agli anziani miglioreremo, ma soltanto perché ne sono morti 27. Un dato macabro che duole sottolineare”.
Lo ha dichiarato ieri, in una nota stampa l’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio VI delle Torri, Romano Amato.