Cinghiali a Settebagni: il Comitato di Quartiere denuncia
Una situazione già nota e che ha portato nuovamente il Comitato di Quartiere Settebagni a far luce sulla presenza di cinghiali in giro per il quartiere.
La denuncia del CdQ indirizzata alle Forze di Polizia, all’ASL RM1, all’amministratore del III Municipio, all’AMA, alla Direzione Regionale Parchi e al Direttore del Dipartimento Tutela Ambiente, è la terza dopo quelle inviate il 4 dicembre 2019 e il 10 maggio 2020, mette in evidenza il degrado presente della zona e l’oramai presenza giornaliera, in particolar modo, in via Sant’Antonio da Padova, presso il complesso “Attici” rif. Civico 105 -118 davanti e nei pressi delle abitazioni e, presso i due parchi di Via Sant’Antonio di Padova.
Le ipotesi sulla presenza di cinghiali
A far ripresentare la situazione, quindi ad attirarne la presenza, suppone il comitato, possono essere i “mancati ritiri del Porta a Porta” e “le buste di immondizia che si trovano a lato della strada davanti ai cancelli dei residenti“. Sacchetti che stazionano per giorni senza essere raccolti nei giorni di ritiro.
Una preoccupazione che nasce per gli abitanti quando “questi animali si avvicinano e stazionano davanti alle abitazioni senza timore” e così che, lo scorso 8 giugno sono stati costretti ad accompagnare uno di questi cinghiali fuori dal quartiere, ma è tornato.
Oramai la strada percorsa da questo cinghiale, è nota, e tutti i giorni arriva imperterrito negli stessi luoghi, si fa avvicinare dagli abitanti, accetta carezze e cibo.
Le richieste del CdQ
Nella lettera che il comitato ha inviato alle Forze di Polizia, all’ASL RM1, all’amministratore del III Municipio, all’AMA, alla Direzione Regionale Parchi e al Direttore del Dipartimento Tutela Ambiente, emergono preoccupazioni e fanno delle richieste:
« Come Comitato di Quartiere siamo qui a scrivere fondamentalmente per più di una ragione:
- Ritrovarsi un esemplare di oltre 100 kg davanti, mentre si esce dal cancello di casa, piuttosto che quando si va a prendere l’auto parcheggiata o mentre si sta al parco con i bambini, non è una esperienza si vorrebbe fare;
- Molti abitanti hanno cani, anche piccoli… come reagirebbe un cinghiale davanti al cane sentendosi minacciato o il contrario? Alcuni cani sono battaglieri nei confronti di altri animali abbaiando, questo potrebbe scatenare una forma di difesa da parte del cinghiale che si vedrebbe costretto, non a scappare, bensì ad attaccare (non vorremmo trovarci nella situazione di rispondere a questa domanda…)
- Gli avvistamenti ci sono sempre stati anche in passato essendo una area vicino al parco della Marcigliana ma oggi incominciano a diventare numerosi e la nostra preoccupazione è che sia con cuccioli al seguito e diventare aggressivo, causare incidenti se investito, diventare aggressivo in presenza di bambini.
Vorremmo un controllo da parte vostra nella seguente misura:
– Ai carabinieri forestali e di Roma Natura per verificare le segnalazioni avute in questi giorni e prendere eventualmente provvedimenti per non trovarci nelle situazioni sopra descritte e di riportare il cinghiale nel suo habitat;
– alle forze dell’ordine per rassicurare la cittadinanza con dei controlli giornalieri o su segnalazione dei cittadini;
– al municipio (responsabile anche della sicurezza dei cittadini), alla ASL ed al Dipartimento Ambiente di Roma Capitale di rassicurarci sugli avvenuti controlli e sul puntuale ritiro delle frazioni di raccolta PAP per le ragioni di cui sopra. »
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