Roma, Municipio V – Insediamenti abusivi, Tor Sapienza e La Rustica manifestano il loro disagio

MUNICIPIO V – Sicurezza sociale ed ambientale

Molte le lamentele dei cittadini di Tor Sapienza e La Rustica in merito a questa piaga sociale che mette a rischio anche aree sensibili al dissesto idrogeologico. Nonostante gli sforzi e gli annunci non si placa il disagio e la polemica sugli insediamenti abusivi nel  territorio di Roma.

I motivi sono molteplici ed appaiono irrisolvibili. Per poterne far fronte, dopo decine di anni di inerzia totale, servirebbe un apporto eccezionale a tutti i livelli governativi, in quanto, non possono essere considerati solo problemi locali.

Gli insediamenti spesso avvengono in aree poco controllate ma appetibili per chi le occupa. Purtroppo anche in aree private e quando i proprietari riescono finalmente a farle liberare, si vedono costretti spesso a caricarsi sulle spalle tutta l’inefficienza di uno Stato che sembra, e non da oggi ma da decenni, sempre più lontano dai cittadini.

Discariche a cielo aperto

Conseguenze spesso anche molto visibili di questi insediamenti sono le discariche abusive che si creano accanto ed il senso di  insicurezza che questi luoghi portano ai cittadini.

Senso di insicurezza tutt’altro che basato su sensazioni, ma su fatti concreti, basta ricordare gli innumerevoli episodi di violenza avvenuti anche nel  territorio del Municipio V.

Per fare qualche esempio ricordiamo l’episodio di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina ai danni di una giovane ragazza che passava nei pressi di Via Prenestina e Viale Telese nel maggio del 2016, tra l’altro nemmeno in orario tardivo, quando veniva trascinata con forza da due uomini nel terreno adiacente ove era presente il loro accampamento di fortuna; e come non ricordarsi della ragazza cinese trovata uccisa nei pressi dei binari travolta dal treno nel dicembre del 2016, a seguito del furto di pochi soldi e documenti, proprio a poca distanza dagli uffici del Ministero degli Interni e della Polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione nei pressi di Via Salviati, dove la studentessa cinese si era recata per ritirare il permesso di soggiorno per motivi di studio.

Manca lo Stato, perché purtroppo nonostante le innumerevoli segnalazioni e denunce dei residenti nei vari quartieri toccati da questi insediamenti, le soluzioni tardano a venire, e perché soluzione non è nemmeno spostare il problema da un terreno ad un altro, da un immobile ad un altro, da un quartiere all’altro o da una città all’altra.

Problemi che vivono ormai da decenni come nel caso degli insediamenti presenti nella zona di Tor Sapienza e la Rustica, dove un folto gruppo di residenti ha più volte segnalato queste presenze. Così che stanchi hanno cercato pure appoggi istituzionali.

Le ultime segnalazioni, sono state inviate all’Ufficio Protocollo del Municipio V a mezzo pec il 17/19/27 febbraio e l’ultima dell’11 marzo 2023.

In foto il consigliere Walter Pacifici

L’appello, è stato ascoltato dal Consigliere del Municipio V, Walter Pacifici, Capogruppo per FDI, che ha deciso di incontrarli e di fare con loro un sopralluogo accompagnato dagli stessi cittadini per verificare la veridicità di quanto segnalato.

Nel corso del sopralluogo sono stati così riscontrati vecchi e nuovi insediamenti e baraccopoli, come quello che si trova nell’area tra i palazzi sventrati di via Cesare Tallone, traversa di via Raffaele Costi, e la rampa di uscita dell’A24 di via di Tor Cervara al confine fra il lotto di spettanza dei predetti palazzi sventrati ed il confine del terreno agricolo in corrispondenza del fosso di scolo delle acque presente in loco, alle spalle della ex Caserma Unità Speciali della Guardia di Finanza e di fronte alla attuale sede del Catasto Urbano dell’Agenzia del Territorio, ben visibili dalla rampa di uscita A24 Tor Cervara.

Poi è stato trovato un altro nuovo insediamento nella zona di via della Rustica sorto circa un mese fa, a cui si accede dopo aver superato il civico 70, e si trova nell’area sottostante la vecchia ferrovia della caserma CERIMANT, e che preoccupa pure per la sicurezza degli stessi insedianti, poiché rasenta il fosso di Tor Tre Teste, soggetto ad allagamenti e al dissesto idrogeologico, oltre che ad incendi che si possono verificare per lo stato dei luoghi e le discariche abusive che si stanno creando.

Ancora durante il sopralluogo è stata riscontrata la presenza di vecchi insediamenti, come quello con accesso nel tratto iniziale di via Longoni, provenendo da via Collatina verso la Prenestina.

In merito alla situazione, il Consigliere Walter Pacifici, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

A seguito delle numerose lamentele ricevute dai cittadini di Tor Sapienza in ordine ai ripetuti insediamenti abusivi avvenuti negli anni passati ed ancora presenti ed ai nuovi insediamenti avvenuti proprio negli ultimi mesi, tra l’altro in aree critiche di estrema pericolosità anche per gli insedianti stessi, a causa della estrema sensibilità idrogeologica dei terreni interessati, ho provveduto ad inviare più interrogazioni scritte alla Presidenza del Municipio V al fine di informare, sollecitare, e richiedere attenzione sulla gravosa situazione e l’auspicata quanto urgente soluzione. Oltre a questo, mi e ci stiamo muovendo in ogni ambito per porre la massima attenzione a questo fenomeno.