“Visto il numero dei partecipanti qui qualcuno dovrebbe iniziare a preoccuparsi”. Così, dal palco, Mariano Amici, medico no vax sospeso. “Ci hanno fatto credere che questa malattia chiamata Covid fosse come la peste ma non è vero – ha aggiunto -. Un teatrino basato su presupposti assolutamente antiscientifici. I numeri sono non reali: il tampone non è strumento attendibile e soprattutto non è strumento diagnostico. Al governo non interessa la salute dei cittadini, ma gli interessa far vedere che ci sono i morti per governare in maniera dittatoriale. Tutti i morti sono contati come Covid”. Con il calar del sole, centinaia di torce dei cellulari e fumogeni colorati hanno illuminato la zona. In piazza erano attese circa mille persone. A Milano momenti di tensione I manifestanti si sono concentrati alle 17 in piazza Fontana. Momenti di tensione quando improvvisamente un paio di centinaia di manifestanti si sono palesati scorrendo verso piazza del Duomo, bloccati in extremis, all’altezza dell’Arengario. Quando le forze dell’ordine hanno bloccato il primo mini corteo, altri manifestanti, che erano sparsi in gruppetti in piazza Duomo, si sono avvicinati al cordone alle spalle, dal Sagrato, creando ulteriore scompiglio. Nelle concitate fasi, almeno tre manifestanti sono stati bloccati dagli agenti per essere identificati suscitando urla e ulteriori proteste. A margine, insulti ai giornalisti e slogan “no green pass” e “libertà “.