Roma, oggi inizia la sperimentazione della nuova mobilità per l’avvio della fase 2. Poi ci sarà un’altra sperimentazione la prossima settimana e pochi giorni prima del 4 maggio.
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Le misure saranno differenti e più articolate per la metro che vedrà la Stazione Termini e San Giovanni contingentare gli ingressi e monitorare i flussi dei passeggeri per fasce orarie.
Verrà installata una segnaletica a terra sulle banchine, affissi cartelli agli ingressi per informare l’utenza e creati corridoi per realizzare percorsi in cui incanalare i passeggeri garantendo così il rispetto delle distanze di sicurezza.
Anche in alcune linee bus partirà il monitoraggio per verificare l’affluenza grazie al personale a bordo e ai “contapasseggeri”.
La segnaletica in terra come misura di prevenzione sarà presente anche uffici dell’amministrazione comunale aperti al pubblico, come l’Anagrafe, e nei grandi mercati.
La sindaca Raggi: “Necessario distanziamento”
«Siamo partiti dal presupposto che il distanziamento sociale sarà necessario – spiega la sindaca di Roma Virginia Raggi – così come l’uso di mascherine e guanti, e che dovremo prevedere una riduzione importante del numero di posti a disposizione sui mezzi pubblici. Perciò dobbiamo lavorare principalmente per ridurre le necessità di spostamento delle persone. Continueremo a ricorrere al lavoro da casa, laddove possibile».
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