Uno dei problemi degli anziani è certamente quello della solitudine. Non necessariamente nel senso assoluto della parola ma proprio di quella solitudine alla quale sono costretti per la scarsa possibilità di recarsi anche a solo qualche chilometro dalla propria abitazione. L’anziano che non dispone di un’auto per raggiungere un amico a qualche isolato di distanza, o per recarsi in un determinato luogo lontano da casa, è costretto a dover utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. I costi di questi spostamenti però, che per quasi tutti sono piuttosto accessibili, per chi vive di una pensione appena sufficiente per vivere, non sono altrettanto di facile approccio.
In viaggio gratis per tutto il 2024
La Giunta di Roma Capitale alla fine dello scorso anno ha approvato la delibera che proroga un’iniziativa già partita negli anni precedenti. Gli over 70 per tutto il 2024 potranno approfittare dei mezzi pubblici, bus, tram e metro, senza dover pagare il biglietto. L’iniziativa è destinata agli over 70 con un reddito certificato dall’Isee inferiore a 15 mila euro, quindi a quella fascia di pensionati decisamente più svantaggiata.
Come ottenere il beneficio
Una tessera concessa ai cittadini over 70 residenti nel territorio di Roma Capitale da ottenere grazie ad una domanda corredata dalla certificazione del reddito, in corso di validità. La certificazione può essere richiesta al Caf o alle sedi dell’Inps. Un iter sicuramente non così penalizzante, che deve essere compiuto una sola volta. Poi per tutto l’anno il trasporto è “a carico” dell’Amministrazione della Capitale. Un piccolo aiuto comunque molto gradito, come testimoniano i beneficiari della Misura.
I costi per il Comune
L’iniziativa prevede uno stanziamento di 2,6 milioni di euro. I termini di accordo con Atac fissano un rimborso di 215 euro per ogni tessera, che il Campidoglio versa all’azienda. L’Atac, per ottenere il rimborso, fornisce all’Amministrazione capitolina l’effettivo numero delle tessere concesse ai cittadini over 70.
L’assessore alla Mobilità
Eugenio Patané, assessore alla Mobilità di Roma ha dichiarato: “Grazie all’approvazione di questa delibera, l’Amministrazione conferma le agevolazioni per viaggiare sui mezzi pubblici a beneficio degli ultrasettantenni con redditi bassi. Una misura che, da un lato, incentiva l’utilizzo del trasporto pubblico e, dall’altro, aiuta questa fascia di cittadini, in un momento storico di particolare difficoltà”.
Anche questo è un modo di attuare il welfare. Le politiche sociali orientate ad una particolare categoria di cittadini più fragili, servono a riequilibrare un poco le differenze sociali. La platea dei beneficiari è limitata ai soli 70enni con basso reddito, va tuttavia considerato che questi cittadini sono una fetta piuttosto importante della popolazione totale. Il contrasto alla solitudine e all’immobilità circoscritta alle mura domestiche, grazie alla conquista della libertà di movimento “con la scusa che tanto è gratis”, rende meno isolati gli anziani. E un cittadino meno isolato è un cittadino vivo e attivo che rimane integrato nella società.
Foto tratta da altovicentinonline.it