La notte scorsa è scoppiata una rivolta nell’istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo. Alcuni detenuti pochi minuti dopo la mezzanotte del 28 ottobre, quindi nei primi minuti di domenica 29 hanno dato luogo ad una violenta protesta. Non ci sono stati feriti ma sono dovuti intervenire gli agenti per sedare la rivolta.
Ennesimo disordine
Come hanno reso noto le organizzazioni sindacali della Fns Cisl Lazio, ancora una volta il carcere minorile sale al centro delle cronache. Da quanto si è appreso un gruppo di detenuti ha causato danni all’edificio che da poco aveva subito un’opera di restauro. Nella rivolta, che è durata poco meno di tre ore, sarebbero stati dati alle fiamme alcuni materassi.
Dal sindacato fanno sapere che è stato anche necessario l’intervento di agenti che non erano in servizio. Il sindacato sottolinea inoltre come grazie alla professionalità degli agenti penitenziari la rivolta è stata spenta senza ferimenti da ambo le parti.
Dalla Fns Cisl Lazio affermano però che all’organizzazione sindacale non risulterebbe che materassi o altri materiali siano stati incendiati. Ammettono invece che sano stati provocati danni all’edificio che da poco era stato ripristinato. Gli “ospiti” del carcere attualmente sono 54, più della capienza totale che prevede, tra uomini e donne, una presenza di 45 persone.
Richieste di maggiore professionalità
Il sindacato chiede un’azione decisa da parte dell’amministrazione di Casal del Marmo, nei confronti dei direttori, dei comandanti delle guardie e del personale di polizia carceraria. Si richiede anche una maggiore vicinanza alle richieste di aiuto che provengono dai ragazzi detenuti. Perché spiegano sono giovani che provengono da una realtà difficile.Sono altresì necessarie unità in grado di garantire la tutela del personale stesso, precisa il sindacato.
Ad inizio mese un altro episodio
Un precedente episodio era accaduto ad inizio mese, esattamente il 2 ottobre. Ci fu un incendio nell’istituto a causa di motivi legati al vitto e si dovette evacuare un intero padiglione. In quell’occasione fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118. A differenza di questa volta, in quell’occasione ci furono feriti tra gli agenti.
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