Roma: San Basilio perde lo spaccio degli orti, 38 arresti per droga

Roma: San Basilio perde lo spaccio degli orti, 38 arresti per droga.

Dopo Tor Bella Monaca, dove nella giornata di martedì carabinieri e finanza hanno arrestato una organizzazione criminale costata 42 arresti,

Roma: MaxiBlitz a Tor Bella Monaca: smantellata organizzazione 42 gli Arresti

Continua il lavoro della procura di Roma.
A distanza di 24 ore la nuova operazione dei Carabinieri ha portato ad una nuova vittoria della legalità. 

Le decine di arresti in flagranza di reato per spaccio di droga, in una delle più produttive piazze di spaccio capitoline, hanno permesso di ricostruire progressivamente e minuziosamente le dinamiche criminali. Una porzione del territorio prepotentemente sottratta dalla criminalità ai cittadini del quartiere.

Infatti, tra i mesi di febbraio 2018 e aprile 2019, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro ha colpito l’attività criminale di un’associazione dedita al traffico chiamata comunemente, degli Orti.

Grazie anche ai Giornali di una nota trasmissione televisiva, che nel 2018 aveva denunciato e documentato in servizio giornalistico le modalità con le quali nei citati luoghi avveniva lo spaccio, si è riusciti a portare sotto i riflettori un attività illecita pericolosa.

Nei luoghi dello spaccio, sono state trovate comode poltrone dalle quali gestire l’afflusso degli acquirenti per poi indirizzarli in modo preciso agli spacciatori che avrebbero potuto soddisfare le loro richieste.

Roma: San Basilio perde lo spaccio degli orti, 38 arresti per droga

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di individuare dettagliatamente il “modus operandi” dei componenti dell’associazione, il cui grado di organizzazione , oltre che dalla rigorosa suddivisione di ruoli e compiti, tra i quali walkie-talkie .

L’organizzazione, utilizzava bracieri che permettevano di distruggere lo stupefacente prima dell’intervento delle pattuglie, nonché un’autovettura abilmente attrezzata con un “doppio fondo” che serviva a rifornire ciclicamente i pusher di turno.

Tutta l’area di spaccio era ben strutturata per la difesa da azioni di controllo, in quanto l’attività illecita era stata organizzata e suddivisa su tre distinte postazioni strategiche.  All’ingresso di uno stabile in via Luigi Gigliotti, è stato trovato un portone rinforzato in modo da garantire la fuga.

Le zone di spaccio si presentavano tra Piazza Aldo Bozzi, Via Carlo Farina e via Aldisio Salvatore, ove era pure presente un appostamento rinforzato con cancello di ferro e filo spinato. 

Durante l’attività d’indagine, sono state arrestate in flagranza 20 persone, con segnalazione alla Prefettura di 67 soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti e il sequestro complessivo di grammi 47 di hashish, grammi 279 di cocaina, gramnu 6172 di marijuana e la somma contante di 102.065 euro, costituente il provento dell’attività di spaccio. Sono stati rinvenuti inoltre, orologi di pregio per un valore di 117.000 euro.

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Una vittoria ancora per la Procura, che continua le sue operazioni di smantellamento di attività illecite, anche se sappiamo che il lavoro è ancora tanto da fare. Speriamo presto che lo stesso possa avvenire per le attività di Ostia, già denunciate ampiamente.
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