Il Condominio di via Ugo Ojetti a Roma, dopo una ventina di giorni ha riottenuto dalla società fornitrice l’allaccio di alcuni contatori, grazie ai quali possono “ripartire” gli ascensori.
Una piccola conquista: gli ascensori vanno
Un passo avanti che è indice dell’avvio della risoluzione del problema. Consentire ai residenti l’uso dell’ascensore, vuol dire porre fine ad una sorta di segregazione forzata, per anziani o disabili, specialmente se abitanti ai piani alti (il condominio, va ricordato comprende otto piani). Anche recarsi nella rimessa per prendere l’auto, torna ad essere più semplice. Lo stabile ha tre livelli interrati e recarsi al buio nelle autorimesse sotterranee era diventato arduo.
Cosa era accaduto? Perché il condominio era al buio
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Ma il debito è ancora insoluto
La Proenergy, società fornitrice dell’energia non ha ancora tuttavia riallacciato la corrente alle utenze comuni, come le scale, che non hanno finestre e senza illuminazione restano al buio. Il debito accumulato non è ancora saldato e così, per ora, non per tutti i servizi è stato ripristinato l’allaccio all’energia elettrica.
Tobia Zevi
L’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi ha riassunto la vicenda. “Domenica abbiamo portato la solidarietà del sindaco Gualtieri e dell’amministrazione capitolina ai cittadini senza luce da giorni. Abbiamo immediatamente avviato i colloqui con la società di servizi del condominio in via Ugo Ojetti, seppure di proprietà privata e non comunale, insieme al presidente del Municipio III Paolo Marchionne. Ci siamo attivati per non costringere 1000 cittadini, tra cui alcuni con disabilità gravi, a rimanere chiusi in casa perché impossibilitati a scendere le scale. Le interlocuzioni hanno fatto si che l’azienda disponesse la riattivazione degli ascensori”.
Il Comune poi, al fine di favorire la riunione tra condomini e Società, ha messo a disposizione la Casa della Città come luogo per effettuare l’incontro e avviare colloqui risolutivi tra le parti.
Il M5S Montesacro
Dal gruppo del M5S di Montesacro, che rivendica l’interessamento alla vicenda, arriva una nota dai consiglieri del III Municipio a firma Dario Quattromani e Marina Battisti. “Nelle interlocuzioni con l’amministratrice era chiara la volontà dei condomini di provvedere al saldo del dovuto. Pur ribadendo il diritto alla sicurezza e alla normalità dell’intero stabile. Come gruppo consiliare municipale rileviamo con piacere che tutte le parti istituzionali si siano messe a disposizione e che abbiano dato seguito alla nostra segnalazione. Così da contribuire in maniera congiunta nel trovare una soluzione congrua per tutti”.