Non solo questo, infatti, nel corso dell’evento l’associazione ha svolto anche una interessante ed istruttiva dimostrazione sul funzionamento dei macchinari donati.
Hanno portato il loro saluto le Istituzioni di tutti i livelli. Per il Governo il Vice Ministro al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, per la Regione Lazio la Vice Presidente Roberta Angelilli, per il Campidoglio la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli. Infine, per il V Municipio i presidenti Mauro Caliste e David Di Cosmo ed i consiglieri Walter Pacifici, Marilena Noce e Marco Pietrosanti.
Presente in aula anche Carlo Pacifici, presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, Francesco Massini, Presidente del C.R.A. Lazio e molti Arbitri in attività.
L’Avv. Francesco Figliomeni, già presidente dell’Assemblea Capitolina e fondatore di Planet Solidarietà in una nota dove racconta lo svolgersi dell’evento dichiara:
“Grazie a Planet ed ai Carabinieri sarà cardioprotetto un vasto territorio di Roma! Per questo “desidero esprimere le mie più vive congratulazioni alla presidente Luisella Di Curzio, al Segretario Generale Mirella Flumine ed a tutti i sostenitori e volontari della onlus Planet Solidarietà che questa mattina, nella sala consiliare del V municipio, ha donato 5 Defibrillatori a 5 Stazioni della compagnia Carabinieri “Casilina” e consegnato gli Attestati del corso BLSD a 20 Carabinieri.”
Durante l’incontro, sono stati molto apprezzati gli interventi sulla parte cardiologica del Prof. Luigi Sciarra, docente universitario e presidente della Società Italiana di Elettrocardiografia. Apprezzamenti anche, e soprattutto, anche agli studenti della scuola Artemisia Gentileschi.
Gli alunni, coordinati dagli insegnanti Francesca Branca, Stefania Verdiglione e Cristiano Zocchi, hanno presentato cartelli e poesie sui corretti stili di vita.
Prima delle premiazioni, l’istruttore BLSD Antonio Crescente ha illustrato ai presenti le manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore.
La manifestazione è stata dedicata alla memoria del compianto Pietro Rossetti, sostenitore dell’Associazione. Erano presenti la moglie Simona Ottaviani ed i figli Andrea e Francesca Rossetti.