Roma. Vandalismo al IV Municipio. Il minisindaco Umberti condanna e corre ai ripari

Non accennano ad arrestarsi gli atti vandalici al parco Andrea Campagna a Monti Tiburtini. Qualche giorno fa è stata lanciata una bomba carta all’interno del Bibus e poi, nella giornata di lunedì, sono stati trovati alcuni bossoli, che probabilmente sono relativi ad una pistola scacciacani, forse usata per Capodanno…

Invocata la chiusura notturna

Gli attivisti di “Rete Civica Cittadinanza Attiva Andrea Campagna” hanno informato le istituzioni e sporto denuncia alle autorità. Chiedono interventi di sicurezza e invocano la chiusura dell’area per quanto concerne le ore notturne.

L’inizio dei problemi

Il disagio risale all’estate del 2019 quando l’area verde di via Filippo Meda (Monti Tiburtini) nel IV Municipio della Capitale ha iniziato ad essere oggetto di vandalismo, risse e spaccio di droga. Le lamentele sono salite da parte delle mamme che frequentano il luogo coi propri figli, ma a lamentare la presenza di attività di spaccio sono anche le associazioni.

Gli ultimi episodi significativi

Nei giorni scorsi una bomba carta è stata lanciata nel Bibus, simbolo del parco e sede della Rete Civica Andrea Campagna. Le reazioni indignate di cittadini e attivisti hanno spinto a richiedere l’aiuto delle autorità e l’intervento delle istituzioni.
Nella mattinata di lunedì poi, sono stati trovati dei bossoli, probabilmente di una pistola scacciacani. Inoltre, a causa evidentemente dei festeggiamenti di capodanno, in terra oltre i resti dei “botti” di San Silvestro c’erano cocci di bottiglie rotte. Quello che fa aumentare la paura più che l’indignazione nei residenti è proprio il ritrovamento di questi bossoli.

La voce del presidente di Rete Civica

Alessandro Spadoni, presidente di Rete Civica Cittadinanza Attiva Andrea Campagna, ha tenuto a precisare: “Abbiamo denunciato il fatto alla polizia che ha effettuato i rilievi sui bossoli ritrovati per terra”. Spadoni ha poi aggiunto: “Il fatto, oltre che grave e incivile, è pericoloso per l’incolumità dei semplici passanti e di chi vive l’area in armonia e pace”.

L’assessorato all’Ambiente e la condanna del presidente

Lunedì mattina sono scattati i sopraluoghi da parte dell’assessorato all’Ambiente del Tiburtino e un altro da parte della Commissione Ambiente è in programma. Arriva inoltre, dal IV Municipio, la proposta di istallazione di un impianto di videosorveglianza. E’ fuor di dubbio che possa costituire un valido deterrente a questi episodi.
Il presidente del Municipio, Massimiliano Umberti, oltre che a promuovere e sottoscrivere la necessità di munire l’area di impianti per registrazioni video, ha condannato fermamente: “È inaccettabile quello che avviene al parco. Condanniamo fortemente questi atti meschini”.

Foto: romatoday.it (elaborazione)

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