Il nuovo volto di Giardino di Roma
Giardino di Roma è un quartiere del X Municipio della Capitale, che sorge tra Via Cristoforo Colombo e Via Ostiense. Qui, dopo anni di segnalazioni e disagi vissuti da residenti e pendolari, via Paolo Stoppa sarà oggetto di un intervento di riqualificazione.
I problemi di viabilità
Tombini sprofondati, buche e un manto stradale irregolare lasceranno finalmente spazio a una strada più sicura e facilmente percorribile. Percorrere via Paolo Stoppa è un incubo quotidiano per i residenti del quartiere. Molti tombini sono più bassi o più alti rispetto al livello del manto stradale e creavano pericolosi dislivelli, un rischio per la sicurezza, specie per chi viaggia su due ruote. Ma sono anche causa di danni ai veicoli per sospensioni e pneumatici. Anche i bus di trasporto pubblico riscontrano difficoltà su questo tratto di percorrenza stradale. Le rimostranze dei cittadini sono incessanti, ormai da tempo.
Finalmente il Municipio risponde alle richieste
Alla fine, le segnalazioni del Comitato di quartiere non sono rimaste inascoltate. Il Municipio ha deciso di agire, annunciando l’avvio dei lavori di ripristino. “L’obiettivo è restituire a via Paolo Stoppa condizioni ottimali, migliorando sicurezza e viabilità per tutti”. Questo il commento dell’assessore ai lavori pubblici Guglielmo Calcerano e del presidente della commissione mobilità Leonardo Di Matteo. L’intervento prevede la sistemazione dei tombini, che saranno riallineati al livello della strada, seguita dal rifacimento del manto stradale per garantire un transito più sicuro e agevole.
Il sopralluogo
Per assicurarsi che i lavori procedano secondo i tempi previsti, il Municipio ha pianificato un sopralluogo. La commissione mobilità si recherà sul posto venerdì 10 gennaio per verificare l’avanzamento dell’intervento. L’avvio di questa opera rappresenta per i residenti un’importante dimostrazione di cura e attenzione. Dopo anni di attesa, finalmente Giardino di Roma vede un intervento concreto che risponde alle esigenze della comunità.
Foto Google Maps