Il capogruppo M5S al IV Municipio di Roma, Stefano Rosati, in una nota lamenta la mancanza di sensibilità del Municipio nel provvedere alla carenza dei servizi essenziali in questo ambito.
La nota
“I servizi Anagrafici di Roma Capitale sono in grave sofferenza. I tempi di attesa sono infiniti, e nel IV municipio invece di provvedere a salvaguardare i cittadini e garantire un servizio essenziale si chiudono gli sportelli all’interno del mercato San Romano”.
Precisa il consigliere Rosati che questo accade malgrado le tante azioni politiche e dei cittadini per indurre l’amministrazione Pd a tornare sui suoi passi.
Emessi migliaia di certificati
Nella nota il consigliere spiega: “Da un accesso agli atti del sottoscritto risulta che dal novembre 2021 a luglio 2023 l’ufficio anagrafico di San Romano (chiuso nel luglio 2023) ha emesso 18000 carte identità elettroniche e 7000 certificati. Un numero enorme che conferma ancora di più la necessità di ripristinare quanto sottratto ai cittadini. Considerando inoltre che il solo ufficio di via Rivisondoli non riesce a coprire le tante richieste. Tra l’altro, è singolare come in altri municipi il medesimo servizio è presente nei mercati, ad esempio nel municipio 2 da molti anni e nel municipio 12 è stato aperto da poco per implementare il servizio e per dare nuova linfa alle attività commerciali del mercato stesso”.
Rosati conclude esprimendo amarezza: “L’amministrazione del municipio 4 è evidentemente non sensibile di fronte a tutto ciò che si sta evidenziando da mesi”.
Foto di archivio di RomaToday