Il Comitato per il Pratone di Torre Spaccata invita tutti gli interessati al quarto seminario di territorio (il terzo seminario è stato rinviato al prossimo 6 giugno) dedicato al quartiere di Cinecittà Lamaro. Si tratta di un seminario informativo sul patrimonio archeologico, ambientale e sociale del territorio. “I cittadini hanno una progettualità che la speculazione edilizia non può asfaltare. Salviamo tutti insieme il Pratone di Torre Spaccata!” queste le parole che recita il manifesto-locandina dell’evento.
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Il quarto seminario si terrà oggi, venerdì 27 maggio 2022 dalle ore 16:30 alle ore 20:00, presso la sala dell’Associazione Da Sud in via Contardo Ferrini, 83, nell’area di Cinecittà, VII Municipio di roma Capitale. Ci saranno vari interventi in si tratteranno differenti e interessanti tematiche. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Interverrà Stefano Becchetti, Presidente del Comitato del Pratone di Torre Spaccata, per un saluto di benvenuto e per l’introduzione. Altre personalità che interverranno sono: Emilio Giacomi, Consigliere Italia Nostra, “Un ultimo lembo di Campagna romana da salvare nella periferia Est di Roma”.
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E ancora, ci sarà anche Matteo Cerasoli, esponente della Associazione daSUD, “Città (in)visibili tra reale e possibile: costruire territori e territorialità. Interverranno anche tre personalità accademiche: Lisa Carignani, architetta dell’Università di Roma Tre, Camilla Siliotti, archeologa all’università La Sapienza, Mattia D’Amico, archeologo all’università La Sapienza. Questi ultimi tratteranno il seguente punto: “Dal punto al tutto: il Parco delle Ville Romane tra passato e futuro. E infine, Antonio Citti, formatore ambientale e AEV Federtrek, “Paradiso terrestre a km 0; Pasquale Grella, educatore ambientale, “Paesaggio e memoria: la scoperta dell’ambiente”.
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“Motivati dalle battaglie intraprese da tutti quei gruppi di cittadinanza attiva, comitati e associazioni, che da anni lottano per giungere alla completa realizzazione del Parco Archeologico di Centocelle, riteniamo che l’area del Pratone, sia per il patrimonio culturale e naturalistico di cui è custode, che per il forte legame identitario con il quartiere e i suoi abitanti, meriti un utilizzo diverso rispetto quello cui vorrebbe destinarlo il vigente PRG, che riteniamo superato nella sua visione pianificatrice di questi spazi, oggi più di ieri”. Queste le parole del Comitato del Pratone di torre Spaccata.