Duro colpo per il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, sequestrati 2.734 chili di cocaina pura. L’operazione è stata condotta dalla GdF del Comando provinciale di Reggio Calabria e gli uomini dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Il monitoraggio
Le rotte commerciali che dal Mar Nero sono dirette verso il Sud-America passando per la Calabria erano tenute sotto osservazione. Gli investigatori hanno così individuato due container diretti in Armenia, partiti da Guayaquil (Equador). Grazie alle verifiche della documentazione e dei controlli incrociati tra mittente e destinatario, gli uomini delle forze dell’ordine hanno provveduto all’ispezione di due box refrigerati che trasportavano 78 tonnellate di banane. Nelle operazioni di controllo e ricerca effettuate con strumentazione elettronica e con l’ausilio di cani antidroga, è stato individuato il carico di stupefacenti.
Gioia Tauro snodo importante
La Guardia di Finanza di Gioia Tauro e il Reparto antifrode dell’UD hanno rinvenuto una ingente quantità di cocaina purissima, perfettamente conservata. Un volume tale di stupefacenti che avrebbe fruttato ai trafficanti oltre 800 milioni di euro.
Tutta l’operazione, comprese le attività di distruzione della sostanza, hanno impegnato più di 30 militari, che si sono occupati anche della sicurezza. Nel porto di Gioia Tauro, dal 2021 ad oggi, le autorità hanno scoperto e sequestrate circa 37 tonnellate di cocaina. Alcuni giorni fa i funzionari doganali e la GdF erano riusciti a bloccare altri carichi di cocaina nascosta nei container, per un totale di 600 chili. Anche in quel caso i container trasportavano frutta e provenivano dall’Equador. Dopo il passaggio a Gioia Tauro questi container avrebbero dovuto raggiungere diversi porti italiani per poi dirigersi in Croazia, in Grecia e in Georgia.
Foto: strill.il