Il sostituto procuratore, Chiara Canepa ha accusato di violenza sessuale un uomo di 62 anni di Torino che avrebbe palpeggiato una agente immobiliare. Lui si difende dicendo che ha il braccio offeso.
L’accusa
Una donna, agente immobiliare di 60 anni, ha denunciato l’uomo per averla palpeggiata mentre stava valutando il suo appartamento. Ma lui dice che ha il braccio menomato a causa di un trauma. Tuttavia né una consulenza di parte del pm, né una perizia del tribunale hanno potuto stabilire la capacità di movimento dell’arto.
L’episodio finito in giudizio risale al 2020 quando la agente immobiliare è andata a valutare l’appartamento del 62enne. “Sono entrata in camera da letto. Lui era alle mie spalle e mentre mi avvicinavo alla porta finestra per osservare il balcone, mi è arrivato addosso e mi ha palpeggiato la schiena e i glutei con entrambe le mani”, ha spiegato la 60enne, precisando quindi di essere “scappata via”.
La mano non si apre
Lui nega di aver palpeggiato la donna e spiega che il suo arto non potrebbe consentirgli un movimento simile. L’imputato ha la mano che forma un artiglio e non può aprire il palmo.
La procura di Torino però afferma che l’uomo stia approfittando della sua condizione, infatti l’uomo ammette di condurre una vita piuttosto normale. Una normalità che risulterebbe anche da foto e video pubblicati sui social che lo mostrano guidare e ballare.
Cosa cambia se ha usato la mano o le dita
Il perito del tribunale dice che l’uomo dice la verità perché non può aprire la mano a coppa, al limite può esercitare una leggera pressione con le dita. Ma col palmo non avrebbe potuto palpeggiare la donna.
La specialista Valentina Vasino sostiene che per una corretta valutazione si dovrebbe conoscere la posizione esatta dei due e sapere in quale parte dei glutei la donna sarebbe stata toccata. L’agente immobiliare insiste nell’affermare di aver subito un’aggressione e racconta che dopo quell’episodio, si fa accompagnare quando va a visitare gli immobili. La donna dice di non aver dubbi e che l’uomo l’abbia molestata. E conclude: “Non vedo cosa cambia se ha usato il palmo o le dita. In ogni caso mi ha afferrato con entrambe le mani”.
Foto tratta da: qcns.it