I quartieri di Roma sono tutti interessati da fenomeni di violenza e criminalità. Alcuni lo sono più di altri e questi episodi, se non contenuti, rischiano di dilagare ed allargarsi pericolosamente, minando la sicurezza di cittadini e attività commerciali. Spetta alla politica sul territorio porre un freno al fenomeno per evitare un pericoloso effetto valanga che, diventa una conseguenza inevitabile.
Quell’assurdo disinteresse alla sicurezza nel IV Municipio
Nel quartiere di Casal Bruciato negli ultimi tempi il proliferare di attività criminose ha messo i cittadini in condizione di non percepire alcuna protezione dalle istituzioni. Le conseguenze di ciò determinano un impoverimento sociale, oltre che svilire l’area e, col tempo, le ricadute andranno a colpire anche il valore stesso di immobili e attività. Chi avrebbe piacere ad aprire un negozio in una zona vittima della criminalità o acquistare una casa dove la “malavita” spadroneggia incontrastata?
Interrogazione del M5S al IV Municipio sulla sicurezza del quartiere
Il gruppo del Movimento 5 Stelle, forza politica di opposizione nel IV Municipio della capitale, ha presentato in data 8 aprile 2022 una interrogazione a risposta immediata sul tema della sicurezza a firma Roberta Della Casa e Stefano Rosati.
Nella premessa è ribadito il principio dalla Costituzione che recita: La sicurezza deve essere garantita a tutti i cittadini.
Si ricordano poi gli ultimi episodi criminosi accaduti nel quartiere di Casal Bruciato, nei giorni precedenti all’Interrogazione. Atti criminali di rapine violente a danno di attività commerciali e del personale impiegato. Questi episodi sono vissuti dalla cittadinanza come una diminuzione della sicurezza sul territorio, precisa la nota.
L’interrogazione ricorda i numerosi scippi e gli episodi di rapine nel quartiere, delle ultime settimane.
Si chiede quindi al presidente del Municipio, Massimiliano Umberti, quali azioni intenda attivare sul territorio di Casal Bruciato per la tutela degli abitanti.
5 aprile, rapina alla farmacia di via Diego Angeli a Casal Bruciato
Poco dopo le ore 9 di martedì 5 aprile nella Farmacia di via Diego Angeli, un uomo è saltato dietro al bancone con un coltello in mano ed ha minacciato i farmacisti. Volto coperto dalla mascherina, uno zuccotto di lana ed occhiali da sole, il malvivente ha potuto mettere le mani sui soli 250 euro che erano in cassa. La farmacia aveva appena aperto.
Il bottino non era evidentemente quanto l’uomo sperava di trovare ed ha provato a rubare lo smartphone della farmacista che però si è opposta con forza. L’uomo a quel punto le ha sferrato uno schiaffo e poi la ha molestata sessualmente. Infine ha desistito e si è dato alla fuga a piedi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Sant’Ippolito che hanno raccolto le testimonianze. L’autore del furto, hanno raccontato i testimoni aveva un accento campano. L’uomo è riuscito a far perdere le sue tracce.
12 marzo Ancora via Diego Angeli ma stavolta tocca alla pasticceria
Un coppia di rapinatori a viso coperto armati di coltello hanno portato via 150 euro dalla pasticceria Casali. I due rapinatori, incuranti del fatto che all’interno erano presenti alcuni clienti, hanno minacciato i dipendenti e poi sono fuggiti in direzione di via dei Crispolti, facendo perdere le loro tracce. Intervenuti sul posto, gli agenti di polizia del commissariato Sant’Ippolito.
Nella notte tra il 6 e il 7 marzo sono 2 i furti con scasso
Le farmacie del IV Municipio continuano ad essere prese di mira dai rapinatori. Nella notte tra domenica e lunedì forzata la serranda della farmacia di via Monti Tiburtini. I rapinatori hanno portato via 1.500 euro. Un secondo furto ai danni della farmacia di via Giuseppe Donati dove i malviventi hanno portato via la cassa automatica. Per entrambi i casi sono avviate le indagini, ma dei rapinatori ancora non ci sarebbero tracce.
Naturalmente gli episodi di piccoli furti, scippi, danneggiamenti, atti vandalici, spaccio e quant’altro, non finiscono qui e diventano inquietantemente la “normalità” alla quale i cittadini finiscono con l’abituarsi e ne subiscono i frequenti episodi.
Arriva la risposta: Interrogazione respinta e non posta in discussione
In data 13 aprile 2022, la risposta che arriva dalla maggioranza del Municipio sorprende e lascia perplessi. L’Interrogazione sulla sicurezza nel quartiere di Casal Bruciato è respinta e non posta in discussione. “Vengono invece sollevati problemi formali inesistenti”, scrive in una nota la consigliera del Movimento 5 Stelle, Roberta Della Casa. La stessa Consigliera informa inoltre di aver già richiesto l’intervento del Segretario Generale, affermando che “L’interesse politico dovrebbe essere superiore”.
Nel comunicato viene ribadito che “Nelle ultime settimane, si sono susseguiti crimini e violenze nel totale silenzio della Giunta Municipale. Il M5S ha sollecitato, di conseguenza, un intervento e la conoscenza delle azioni di Presidente e Assessori”.
Specificando che “il Presidente può convocare l’osservatorio prefettizio, può disporre della Polizia Locale, può sostenere le vittime dei crimini”. In altre parole, le possibilità di arginare il fenomeno sono nei poteri del Municipio, eppure non viene operata alcuna contromisura.
La nota continua denunciando come “cittadini e imprese di Casal Bruciato restino abbandonati sul territorio”. “Prendiamo atto – conclude il gruppo del M5S del IV Municipio – che la maggioranza non abbia a cuore il problema e che, nel totale disinteresse, si rifiuti anche di rispondere. Non ci fermiamo qui, noi siamo e saremo al fianco dei cittadini per bene”.