Sicurezza. Roma, due strutture ricettive poste sotto sequestro

Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle aree più sensibili. L’attenzione è prevalentemente rivolta ai punti a rischio e nel settore dell’accoglienza, in vista del flusso di milioni di pellegrini che arriveranno nella Capitale per il Giubileo. Lo scopo è prevenire potenziali attività illecite che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza pubblica.

Contrasto alle attività illegali

Avviata sotto la guida della Questura di Roma un’attività interforze di “alto impatto”. Il focus è prevalentemente nella zona della stazione Termini e le aree circostanti, spesso frequentate da individui ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. L’operazione vede interessati la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e AMA, col supporto di unità cinofile e agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale. I controlli rigorosi di questa operazione coordinata delle forze di polizia si pone di assicurare ai cittadini il giusto contrasto alle attività illegali e al degrado.

Violazioni riscontrate

Nel corso delle verifiche due strutture ricettive in piazza Vittorio Emanuele II sono state poste sotto sequestro preventivo, su decisione del GIP richiesta dalla Procura di Roma. Ravvisate gravi violazioni per entrambe. Sia alle norme di sicurezza sul lavoro, che per inadeguate condizioni igienico-sanitarie.

Identificate molte persone

Oltre 150 persone sono state identificate. Tra queste, un 49enne di origini marocchine residente a Brescia. L’uomo è stato arrestato poiché era ricercato dal 2023, per maltrattamenti in famiglia commessi tra il 2004 e il 2017. Il 49enne è stato trasferito al carcere di Rebibbia per scontare una pena di 4 anni e 6 mesi.

In via Giovanni Amendola, fermata una 45enne di origini senegalesi, mentre vendeva merci e alimenti senza autorizzazione. La donna ha mostrato un permesso di soggiorno non suo, che le è valsa una denunciata per falsa attestazione a pubblico ufficiale. Un’accurata verifica ha confermato l’illecito e portato all’adozione delle misure necessarie.

Foto ilcorrieredellacitta.com