Un casertano di 25 anni, dopo la denuncia del consigliere dei Verdi Francesci Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli, è stato identificato a tempo record dalla polizia postale, a seguito della pubblicazione di un video su Instagram, che lo riprendeva mentre sputava su della frutta, dopo essersi tolto la mascherina; il video riporta la dicitura “infettiamo”.
L’uomo, che si è giustificato dicendo di aver fatto una ragazzata, pagherà caro il suo gesto, essendo stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti della emergenza sanitaria e per procurato allarme, Inoltre gli sarebbe stato il fatto il tampone, al quale si è risultasse positivo potrebbe rischiare fino a 12 anni di carcere per “procurata epidemia”.
Un gesto criminale è pericoloso, perché potrebbe causare emulazione da parte di qualcuno realmente contagiato.
Sebbene il video sia pubblico su molte pagine Facebook, abbiamo deciso di oscurare l’identità dell’uomo per tutelarne l’incolumità, poiché riteniamo che sia la giustizia dello Stato a fare il suo corso e non quella del Popolo