Stop ai roghi tossici. Il Coordinamento no roghi tossici Roma est scende in piazza

Riceviamo e pubblichiamo

SIT-IN “STOP ROGHI TOSSICI” – 17 FEBBRAIO 2025, PIAZZA DELL’ESQUILINO

L’emergenza roghi tossici nel quadrante est della Capitale continua a mettere a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente. Gli incendi di rifiuti, frutto di sversamenti abusivi, si ripetono ciclicamente, con gravi conseguenze sulla qualità dell’aria e sulla sicurezza del territorio. Tra i più recenti, si segnalano quelli di Ponte Mammolo (28 luglio e 3 agosto 2024), via Melibeo (24-25 novembre 2024) e via Perlasca (5 dicembre 2024).

Di fronte a questa situazione allarmante e alla persistente assenza di efficaci interventi Istituzionali, il Comitato di Quartiere cittadini Colli Aniene bene comune, insieme a 17 realtà civiche, ha presentato l’8 agosto 2024 un esposto alla Procura e a 51 Autorità competenti, chiedendo misure urgenti di “prevenzione, monitoraggio, repressione e protezione da tali ciclici accadimenti che si ritiene possano essere ascritti in un attentato alla salute pubblica.

Inoltre, il 23 settembre 2024, nel corso di un incontro con il Municipio IV, è stato consegnato un documento di sintesi con 10 punti chiave per affrontare il problema.

Da un ultimo confronto alla luce dei più recenti incendi (Melibeo e Perlasca) che si è svolto il 9 dicembre 2024 con la partecipazione di 16 associazioni territoriali, rappresentanti di comitati di quartiere, forze sindacali, esponenti politici, della comunità religiosa e delle Istituzioni scolastiche locali, Cittadini, si è delineato un percorso comune ed è stata evidenziata l’urgenza di una mobilitazione civica congiunta.

È necessario un impegno concreto delle Istituzioni Centrali e delle Amministrazioni Locali per fermare questi crimini ambientali e attentati alla salute pubblica.

Per questo motivo, il 17 febbraio 2025, dalle ore 09:30 alle 13:00, in Piazza dell’Esquilino, si terrà il SIT-IN “STOP ROGHI TOSSICI”.

Il comunicato conclude con l’invito alla partecipazione a cittadini, comitati di quartiere, associazioni e tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e della salute pubblica per far sentire la propria voce.

“Solo un’azione collettiva potrà portare le Istituzioni ad assumersi le proprie responsabilità ed attuare interventi immediati ed efficaci”

Il Coordinamento No roghi tossici Roma est