Domenica mattina, presso la chiesa della Santissima Trinità a Monte Livata dopo la cerimonia liturgica, legata alla ricorrenza della SS. Trinità, alla quale ha partecipato il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio on. Antonello Aurigemma, è stata messa a dimora una giovane pianta, donata dal Parco dei Monti Simbruini , alla presenza del Sindaco di Subiaco Petrini, del Vice Sindaco Rocchi, del commissario straordinario dell’Ente Parco Alberto Foppoli e del Presidente della compagnia della confraternita di Subiaco Panzini, nonché numerosi pellegrini .
Ha presieduto alla cerimonia il Parroco don Luca con due bambini, ai quali esprimiamo i ringraziamenti per aver coronato la mattinata con questo importante gesto dal forte Valore Spirituale e ambientale.
Profondo il messaggio del Parroco Don Luca durante l’omelia, che si è soffermato sulla prova inossidabile di fede, devozione e tradizione che hanno dovuto subire in questi due giorni i pellegrini di Subiaco assieme alle altre “compagnie” provenienti da varie regioni del centro Italia.
“E’ stata una cerimonia molto sentita –ha commentato il commissario Alberto Foppoli- che ha evidenziato l’importante rapporto tra fede e natura. Mi tornavano in mente le parole del Santo Padre Benedetto XVI nella “Caritas in Veritate”, collegando la questione ambientale allo sviluppo, ci ricorda: “Il tema dello sviluppo è oggi fortemente collegato anche ai doveri che nascono dal rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale.
Questo è stato donato da Dio a tutti, e il suo uso rappresenta per noi una responsabilità verso i poveri, le generazioni future e l’umanità intera…..” Dunque nel piantare oggi questa piantina, alla presenza anche di bambini che sono i futuri uomini, è di grande significato, perché la tutela dell’ambiente, fa parte della nostra cultura e della nostra fede”.