Fortunatamente ha avuto un lieto fine la disavventura di un puledro di pochi giorni caduto in un pozzo carsico in località Campo dell’Osso nel territorio del Comune di Subiaco all’interno del Parco dei Monti Simbruini. Da subito all’allertati, i guardiaparco dell’Ente, sono sopraggiunti sul posto constatando , che il puledro era infatti caduto in un piccolo pozzo verticale, profondo un paio di metri e si era andato ad incastrare sdraiato su un fianco, con le zampe posteriori ed il bacino al di sotto di alcuni massi calcarei in uno stretto cunicolo laterale del pozzo ed era praticamente quasi invisibile da fuori. “I Guardiaparco -si legge in una nota dell’Ente- si sono calati nel pozzo utilizzando ed hanno cominciato a rimuovere il terreno al di sotto dell’animale con alcuni strumenti e mezzi di fortuna forniti anche da alcune persone presenti, nel tentativo di tirarlo fuori da quella brutta situazione. Mentre si continuava con i tentativi di recupero, sono stati allertati anche i Vigili del Fuoco. Dopo circa due ore di lavoro effettuato in condizioni precarie e continuando a rimuovere la terra per poterlo disincagliare da quel cunicolo, finalmente i Guardiaparco insieme ad Antonio Orlandi (vigile del fuoco fuori servizio che si trovava sul posto) sono riusciti a finalmente liberale il povero animale che era oramai allo stremo delle sue forze. Sul posto intanto era sopraggiunto anche l’allevatore insieme al quale si è poi provveduto a far ricongiungere il piccolo puledro, di pochi giorni, rinominato poi dai presenti Salvatore, alla madre ed alla sua mandria”. Il Commissario del parco, Alberto Foppoli, ha esternato il suo plauso per l’intervento determinante dei Guardiaparco e quanti si sono prodigati in questo salvataggio con particolare riferimento ad Antonio Orlandi, Carlo Lauri, Diego Ciaffi e ai Vigili del Fuoco di Subiaco per il supporto e la disponibilità mostrata.