Per gli italiani andare in pensione in Albania diventa più facile, grazie alla convenzione bilaterale siglata ieri, 6 febbraio, si può bypassare la legge Fornero.
Versamenti finalmente cumulabili
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro albanese per l’Europa e gli Affari interni, Igli Hassan, hanno firmato l’accordo bilaterale per le pensioni. La convenzione porterà vantaggi per i lavoratori albanesi emigrati nel nostro Paese, ma anche per gli Italiani emigrati in Albania. La firma archivia anni di assenza legislativa che non consentiva il riconoscimento dei contributi versati nei rispettivi Paesi. In altre parole i due Stati non riconoscevano reciprocamente i versamenti l’uno dell’altro in sede del computo per la pensione. La totalizzazione dei contributi non era contemplata e non era possibile per il lavoratore cumulare i contributi versarti in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali.
Il mancato riconoscimento del totale dei versamenti interessava circa 500 mila lavoratori con contributi misti (italiani e albanesi). Adesso si apre una nuova prospettiva per il pensionamento per chi può e vuol e approfittarne.
Andare in pensione in Albania
La possibilità di “accorpare” tutti i versamenti cambia le cose radicalmente e il lavoratore potrebbe scegliere se andare in pensione in Albania o in Italia secondo la legge Fornero.
È la legge n. 104 del 2014 che disciplina le regole per l’accesso alla pensione in Albania, stabilendo che si può accedere alla pensione con 15 anni di contributi (anziché i 20 anni richiesti in Italia). E un’età anagrafica che a decorrere dall’1 gennaio 2016 è pari a:
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60 anni e 4 mesi per le donne, con un incremento di 2 mesi ogni anno (nel 2024 siamo arrivati quindi a 61 anni e 8 mesi) con l’obiettivo di arrivare a 67 anni nel 2056;
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65 anni per gli uomini, requisito che a decorrere dal 2033 verrà incrementato di 12 mesi ogni anno, fino a raggiungere 67 anni nel 2056.
Per il pensionamento indipendentemente dall’età anagrafica, l’equivalente della nostra pensione anticipata. (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, un anno in meno per le donne). In Albania il requisito contributivo è attualmente di 38 anni e 4 mesi, con l’incremento di 4 mesi ogni anno fino a raggiungere i 40 anni nel 2029.
Trasferirsi converrebbe…
La pensione in Albania è quindi più facile che in Italia, sia per i contributi che per l’età. In altre parole emigrare in Albania sarebbe conveniente se si vuole andare prima in pensione aggirando la legge Fornero. Ma è vantaggioso anche trasferirsi dopo la pensione poiché chi percepisce un trattamento erogato da uno Stato estero gode della esenzione delle imposte. Ma solo se erogata in Italia con una rendita minima di 10 mila euro all’anno e bisogna avere un conto presso una banca albanese dove sarà accreditata la pensione. Altro vincolo necessario consiste nell’avere alloggio stabile nel territorio albanese e non avere precedenti penali. Infine si deve stipulare una polizza assicurativa sanitaria.
Foto Tirana: archetravel.com – Foto Fornero: huffingtonpost.it