Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri in un’intervista di Bianca Berlinguer a “Prima di domani”, in onda su Rete 4, ha escluso la partecipazione italiana in Ucraina.
La posizione di Macron
Il ministro ha commentato le parole del premier francese Emmanuel Macron, che ha detto di non escludere l’invio di truppe francesi in Ucraina perché l’obiettivo è che la Russia perda. Il titolare della Farnesina ha precisato che al contrario l’Italia esclude l’invio di truppe “perché vogliamo la pace”. Tajani ha proseguito dicendo “Noi aiutiamo l’Ucraina a difendere la propria indipendenza. E’ diverso dal mandare truppe italiane a combattere contro i russi”.
Il Papa
Il vicepremier, sul tema, ha poi parlato delle parole di Papa Francesco sul coraggio dell’Ucraina di issare la bandiera bianca. Tajani sostiene che quelle parole, il Papa le abbia indirizzate alla pace e precisa di non credere che volesse dire che l’Ucraina debba arrendersi. Voleva mandare un messaggio in favore dei negoziati, come Papa, come Capo della Cristianità, non come politico.
Propaganda
Sulle minacce del presidente Vladimir Putin di ricorrere all’utilizzo di armi nucleari, se necessario, il ministro dice che è “propaganda elettorale minacciosa”. Per la lettura di Tajani, le parole di Putin sono un “messaggio al popolo russo per mostrare che lui è il nuovo Stalin che difende l’integrità territoriale russa, minacciata dall’Occidente.