CONCLUSA OPERAZIONE DECORO SULLA TANGENZIALE EST
Alfonsi: “Intervento di riqualificazione ambientale e sicurezza stradale atteso da anni”. Segnalini: “Un’operazione che avrà un impatto positivo sulla città”
Nel dettaglio, alcuni dati dell’intervento, finalizzato a migliorare decoro, pulizia e sicurezza di una delle principali arterie stradali del quadrante nord-est della capitale:
– rimossi complessivamente 372 quintali di materiale vegetale e 370 metri cubi di materiale indifferenziato (da Servizio Giardini e Ama);
– puliti 470 ricettori idraulici tra griglie, caditoie e bocche di lupo (CSIMU);
– verificata la funzionalità di 2.575 punti luce e ripristinati 64 corpi illuminanti guasti (Areti – Gruppo Acea);
– cancellati 1500 mq. di scritte vandaliche ed eliminati smog e polveri sottili su 2000 mq. di pannelli antirumore (Ufficio Speciale Decoro Urbano).
Le dichiarazioni
Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, che ieri notte ha effettuato un sopralluogo insieme all’assessore Segnalini per verificare lo stato dei lavori, dichiara:
“Questi numeri danno l’idea del grande lavoro che è stato svolto e delle forze messe in campo per realizzarlo. Un’operazione congiunta e coordinata, attesa da anni da cittadini e comitati di quartiere. Un intervento assolutamente necessario sotto il profilo della riqualificazione ambientale e della sicurezza stradale che abbiamo intenzione di riproporre anche su altre strade strategiche della città. ”
Ornella Segnalini, Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture di Roma Capitale, dichiara :
“Riqualificazione e sicurezza sono state il fulcro del cantiere appena chiuso sulla Tangenziale est. Grazie a un proficuo lavoro di collaborazione abbiamo concluso dei lavori molto importanti su una delle strade a maggiore percorrenza di Roma. Le squadre a lavoro hanno mostrato grande efficienza, portando a termine lavorazioni che avranno un impatto positivo su tutta la città. Un’operazione ultimata con successo che intendiamo replicare.”
Foto ufficio stampa del comune di Roma