E’ quasi l’una di notte, da poco è iniziato lunedì 30 dicembre e in un bar di via Casilina all’Alessandrino, una donna pronuncia la classica frase: “questa è una rapina”. Si tratta di una 41enne con alle spalle precedenti legati alla droga, ha il volto semicoperto da una sciarpa ed è piuttosto decisa.
Chiede l’incasso ma…
La rapinatrice è armata e mostra al gestore una pistola nascosta dalla giacca e gli chiede di consegnarle tutto l’incasso della giornata. Una rapina che doveva essere facile e veloce, ma le cose prendono una strada diversa da quella prefigurata dalla donna. Il titolare è un cittadino del Bangladesh e nel suo locale sono ancora presenti alcuni clienti. Questi reagiscono tutti insieme e bloccano la donna, mentre il gestore chiama il numero d’emergenza e avvisa le forze dell’ordine.
L’intervento dei carabinieri
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma intervengono sul posto e prendono in consegna la rapinatrice per condurla in caserma. La pistola che la donna ha mostrato per fare la rapina risulta poi essere un’arma finta, una replica alla quale è stato rimosso il tappo rosso e comunque in grado di spaventare.
Conosciuta dalle forze dell’ordine
Solo grazie all’intervento tempestivo dei militari dell’Arma, l’episodio non è degenerato verso conseguenze più gravi. L’arrestata è risultata essere una persona nota ai carabinieri appunto per i suoi precedenti connessi al mondo della droga. Per lei l’anno si chiude male, le accuse sono evidentemente di tentata rapina aggravata e dovrà risponderne in Giudizio.
Foto: infodifesa.it