Il noto quartiere popolare della Capitale torna a far parlare di se. In particolare, questa volta, la notizia riguarda una palazzina di via dell’Archeologia. Una strada considerata il centro del malaffare e dello spaccio, chiamata il “ferro di cavallo” per la conformazione a U delle palazzine.
I controlli delle forze dell’ordine
Al civico 106 di via dell’Archeologia sono scattati i controlli dei carabinieri. I militari hanno potuto ravvisare alcuni allacci abusivi all’energia elettrica e hanno scoperto che alcuni garage erano usati come deposito per stoccare sostanze stupefacenti. Uno scenario che si ripete, in passato questi reati (e altri) sono stati constatati nei vari palazzi di questa strada.
Denunciati
In seguito alla scoperta degli allacci abusivi i carabinieri hanno provveduto a denunciare, in stato di libertà, sette persone.
Con i militari erano presenti anche i tecnici della società di distribuzione Areti, i quali hanno proceduto alla rimozione dei collegamenti illeciti. I militari dell’Arma hanno poi eseguito i controlli nei garage dello stabile ed in uno di questi hanno trovato 327 dosi di cocaina. Anche in questo caso è scattata la denuncia, a carico di ignoti.
I fatti criminosi in oggetto non sono, come detto, una novità nel quartiere e soprattutto in via dell’Archeologia, e probabilmente non sarà questo l’ultimo episodio. La forte concentrazione popolare e l’estrazione sociale della gran parte dei residenti, rende la zona purtroppo fortemente sensibile a queste attività. Malgrado i tanti interventi delle forze dell’ordine e della polizia municipale che negli anni ha rilevato violazioni e reati, non appare semplice debellare il morbo della criminalità nell’area. Le istituzioni non si arrendono e il contrasto agli illeciti continua incessante, ma la desolante realtà è che le cose continuano a non cambiare.
Foto tratta da: linkiesta.it