Torna a casa Salis. Via il braccialetto elettronico è libera

Sono passati 15 mesi tra detenzione in carcere e ai domiciliari, ora Ilaria Salis è libera e tornerà in Italia. Le autorità ungheresi hanno dovuto dar seguito alla richiesta di scarcerazione dopo la sua elezione all’Europarlamento. Gyorgy Magyar, l’avvocato di Ilaria Salis, aveva inoltrato istanza ai giudici dopo la sua elezione (con quasi 200 mila preferenze con AVS) che le consente il beneficio dell’immunità. Probabilmente Ilaria festeggerà il suo 40esimo compleanno, il prossimo 17 giugno, in Italia.

I domiciliari

L’attivista e insegnante italiana è accusata di aver partecipato ad una organizzazione politica criminale, è inoltre accusata di assalto e di percosse. Per questo ha trascorso in carcere molti mesi e ultimamente, dal 23 maggio, era agli arresti domiciliari presso una famiglia italiana a Budapest. Salis anche nella sua carcerazione ai domiciliari ha dovuto indossare il braccialetto elettronico. Stamani gli agenti di polizia si sono presentati all’abitazione, le hanno consegnato il documento di identità ungherese e rimosso il braccialetto di monitoraggio.

Solo ieri il Capo di gabinetto del governo magiaro, Gergely Gulyas, aveva reso noto che l’Ungheria avrebbe richiesto al Parlamento europeo la revoca dell’immunità di Ilaria Salis.

Ilaria Salis eletta eurodeputata ma l’Ungheria vuole chiedere revoca immunità

Nella foto: Ilaria Salis in un momento del processo in Ungheria